Di top di gamma ogni anno ne vediamo moltissimi, ma pochi riescono effettivamente a lasciare il segno con qualche particolarità di spicco; e se quest’anno Samsung, pur svolgendo un ottimo lavoro, non ha portato granché di innovativo nei suoi S7 ed S7 Edge, LG con il suo G5 ha saputo stupire noi, e gran parte degli utenti.
Una doppia fotocamera sul retro, grandangolare e non; un concetto di modularità innovativo e tante piccole chicche: pronti a scoprirlo nella nostra recensione completa?
LG G5 è acquistabile su Amazon a circa 539 euro.
All’interno del box di vendita dell’LG G5, troviamo:
A primo impatto, se non aveste letto qualche notizia a riguardo, il corpo dell’LG G5 vi sembrerà essere assolutamente in plastica, anche se in realtà si tratta di una lega di alluminio, brevettata in modo originale in casa LG, per rendere il dispositivo sì resistente come se fosse in alluminio vero e proprio, ma anche piuttosto leggero.
Il touch and feel, inoltre, è piuttosto buono anche se, senza dubbio, si fa difficoltà ad affermare che LG G5 rientra in una categoria premium per quanto riguarda i materiali, perché le sensazioni al tocco lasciano intendere tutt’altro. Le sue dimensioni sono pari a 149.4 x 73.9 x 7.7mm mentre il peso è pari a 159 grammi, sicuramente non contenuto ma molto ben bilanciato ed ottimizzato.
Tuttavia la particolarità più grande la si incontra nella parte inferiore del dispositivo dove, tramite un apposito pulsante posto sulla parte sinistra, si avrà la possibilità di “sganciare” la parte inferiore (inclusa la batteria); questo modulo removibile, poi, può essere sostituito con uno degli altri presentati dall’azienda, com ad esempio CAM Plus, che aggiunge alcune funzionalità al comparto fotografico, oppure “LG G5 Hi-Fi Plus with B&O Play“, modulo che migliora la qualità audio dello speaker del device.
A livello costruttivo, invece, non ci ha stupito particolarmente; nei pressi del carrello SIM, ad esempio, troviamo un leggero dislivello con la scocca laterale (per intenderci, entra più dentro di quanto sarebbe necessario), ed il sistema di aggancio dei moduli sembra essere ancora abbastanza fragile.
Per quanto riguarda i pulsanti e gli ingressi, a seguire, ne trovate la disposizione.
Sul lato sinistro di LG G5 troviamo il bilanciere per la regolazione del volume.
Sulla destra, invece, solo sulla parte inferiore il produttore ha inserito il carrello per la Nano SIM e la microSD.
In basso troviamo lo speaker, il connettore USB TypeC ed il microfono principale.
Nella parte superiore, infine, è presente il secondo microfono, la porta infrarossi ed il jack da 3.5mm per le cuffie.
Posteriormente, invece, il produttore ha dotato il suo top di gamma di ben due fotocamere (di cui vedremo il funzionamento più avanti), autofocus laser e flash DualLED, oltre che del pulsante Home di forma circolare che funge anche da sensore di impronte.
Dotato di un pannello a risoluzione QuadHD, il display di LG G5 possiede una diagonali pari a 5.3 pollici 1440×2560 pixel, di matrice IPS LCD con una densità pari a ben 554PPI.
Tralasciati i valori tecnici, LG G5 possiede uno dei display migliori visti in questo 2016 sui top di gamma, sia per qualità dei colori che per definizione, davvero ottima.
Non sono presenti nel menu delle impostazioni dedicate alla regolazione dei colori in modo personalizzato, ma nell’utilizzo di ogni giorno probabilmente non ne avvertirete la necessità; innanzitutto la luminosità è ottima e sotto la luce del sole la visibilità è buona; gli angoli di visuale sono impeccabili e la resa cromatica è eccellente, sotto ogni punto di vista e con ogni tipo di immagine riprodotta.
LG G5 è dotato di ben 32GB di memoria interna di tipo UFS che, al netto delle applicazioni pre-installate e del sistema operativo, diventano circa 23.5GB a disposizione dell’utente.
Tuttavia, il produttore ha dotato il suo nuovo top di gamma di uno slot per schede micro SD per espandere la memoria interna fino ad ulteriori 200GB.
All’avanguardia su tutto, scheda tecnica inclusa. Il nuovo LG G5, infatti, possiede sotto la scocca unibody un potente processore Qualcomm Snapdragon 820, un quad-core con 2 core Kryo Cortex A72 2,15 GHz e 2 core Kryo Cortex A72 da 1,6 GHz; la GPU, poi, è una Adreno 530. Il dispositivo offre inoltre 4GB di memoria RAM LPDDR4, che consente di svolgere in modo piuttosto agevole tutte le operazioni nell’utilizzo di ogni giorno.
Il top di gamma coreano, infatti, non è mai stato vittima di cali di prestazioni in nessuna situazione alla quale lo abbiamo sottoposto.
Per quanto riguarda la riproduzione dei video, nonostante la presenza di uno schermo a risoluzione così alta, tutti i sample presi in analisi sono stati riprodotti con successo, a partire dai FullHD fino ai 4K.
La navigazione web è impeccabile; LG, quest’anno, ha deciso di abbandonare il browser stock in favore di Google Chrome ottenendo un risultato eccellente. La navigazione è veramente fluida, non vi sono blocchi neanche con i siti web più pesanti ed il browser è piuttosto stabile e reattivo.
Parlando di videogiochi, poi, LG G5 risulta particolarmente performante e raggiunge prestazioni paragonabili solo a pochi altri dispositivi; Asphalt 8, infatti, gira a dettagli grafici massimi con un framerate molto alto e costante; le temperature, inoltre, sono nella media e leggeri surriscaldamenti si possono notare solo in sessioni prolungate di utilizzo.
A seguire, invece, trovate i benchmark eseguiti con l’LG G5.
Dotato di uno speaker singolo nella parte inferiore, LG G5 ottiene un voto piuttosto alto anche in questo comparto; l’audio in uscita possiede un volume decisamente alto e l’equalizzazione è buona, per tutte le frequenze.
Sarebbe interessante provare il modulo apposito che migliora la qualità dell’audio del device.
La particolarità più interessante per LG G5 è senza dubbio la fotocamera. Lo smartphone è infatti dotato di due sensori, il primo da 16 mega-pixel con apertura f/2.0 in grado di catturare fotografie nel classico formato a 16:9 con una qualità dei colori eccellente, il secondo da 8 mega-pixel con apertura f/1.8 “wide-angle”, il quale riesce a catturare fotografie alla stregua, per intenderci, di una qualsiasi action camera, visto il campo di visuale molto ampio che è in grado di catturare, pari a 135 gradi.
Il dispositivo, inoltre, è dotato di un’applicazione fotocamera molto ben strutturata e, come già visto su LG G4 lo scorso anno, riesce a restituire delle ottime fotografie, grazie anche alle impostazioni manuali utilizzabili da chi, nel settore fotografico, è più esperto.
La qualità delle fotografie realizzate è davvero buona; in ogni circostanza LG G5 fotografa alla perfezione, con una qualità dei dettagli molto elevata ed una nitidezza notevole; a seguire trovate alcuni scatti, in più situazioni, realizzati con il top di gamma coreano.
Nulla di entusiasmante per quanto riguarda, invece, il sistema operativo e la ROM del device; basata su Android 6.0.1 Marshmallow, il software risulta essere molto veloce e l’interfaccia LG UX, rispetto i competitor, è sicuramente più reattiva e fluida oltre che essere molto intuitiva.
A livello funzionale la ROM integra alcune interessanti funzioni tra cui le Smart Setting o la suite Quick Memo+, utile per prendere appunti su schermo in diverse situazioni. Tra le mancanze più rilevanti nel software, si evidenzia il multiwindows che, tra i top di gamma attuali, è diventata ormai una feature rilevante.
Probabilmente l’aspetto più deludente è proprio quello legato all’autonomia. Dotato di una batteria da soli 2800 mAh, seppur removibile, LG G5 non ci riesce spesso ad arrivare a sera senza difficoltà, anche a causa dell’amperaggio ridotto.
Con i nostri test, infatti, LG G5 si è spento alle 18.30 circa (a partire dalle 8 di mattina) con poco più di tre ore di schermo attivo, decisamente poco se si pensa alla media degli altri top di gamma con hardware simile. Tuttavia i tempi di ricarica con il caricatore originale sono molto brevi (circa 1.30h per una ricarica completa).
LG G5 è dotato di un modulo SIM singolo, con supporto a schede in formato Nano, che supporta pienamente tutte le bande. La ricezione telefonica è ottima e lo smartphone risulta veloce anche negli switch di rete.
La qualità telefonica è buona sia in capsula che in auricolare; la Wi-Fi a/b/g/n 802.11 è anch’essa veloce nel trasferimento dei dati, seppur la ricezione sia leggermente sotto tono. Nessun problema, invece, con Bluetooth 4.1 e GPS.
LG G5, quest’anno, è destinato ad essere nei primi posti delle classifiche dei top di gamma. LG, infatti, ha saputo stupire realizzando uno smartphone modulare (seppur l’idea sia da “applicare” meglio con altri moduli) e con una particolare fotocamera che, al momento, è tra le migliori in circolazione.
Il top di gamma di casa LG, dunque, ci ha davvero convinto, con qualche riserva per quanto riguarda la durata della batteria e la qualità costruttiva, che ci hanno fatto storcere leggermente il naso.
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