Da quando Android 10 ha fatto il suo debutto, Google ha deciso di incorporare al suo interno la cosiddetta modalità Desktop. Il grande pubblico potrebbe conoscere questa feature già da prima, dato che Samsung la rese celebre in precedenza come Samsung DeX con la serie Galaxy S10. D’altronde non è la prima volta che Samsung, così come altri produttori, anticipano features che magari vengono successivamente introdotte nativamente su Android. È questo il caso della modalità Desktop, adesso presente direttamente in Android 10 ma che in realtà è sconosciuta ai più. Il motivo è che la stessa Google non vuole che venga utilizzata da tutti, avendola nascosta all’interno dei menu a cui soltanto i più smanettoni sono in grado di accedervi. Per questo il team Taskbar ha deciso di prendere in mano la situazione e permettere a coloro che fossero interessati di sfruttare la modalità Desktop dal proprio smartphone, a patto di avere almeno Android 10.
Per far sì che la modalità Desktop di Taskbar funzioni, è necessario che lo smartphone supporti il display output. Per esempio, tutti i chipset Qualcomm della serie Snapdragon 7xx e 8xx hanno il supporto nativo alla DisplayPort Alternate Mode tramite porta USB Type-C 3.1. Tuttavia, alcuni produttori (come nel caso di Google sui suoi Pixel) potrebbero averla disabilitata. Inoltre, lo smartphone deve avere una porta USB Type-C 3, potendo così veicolare il segnale video.
Ciò è possibile grazie a Taskbar 6.0, applicazione open source che rielabora la modalità Desktop nativa in Android per far sì che sia utilizzabile. Ecco la procedura da seguire:
Dopodiché dovrete attivare “Enable additional settings“, in modo da poter regolare i DPI e non avere elementi a schermo troppo grossi, nascondere la barra di navigazione e regolare la luminosità al minimo per risparmiare batteria quando si una schermo secondario. Per farlo dovrete ricorrere ad ADB:
adb shell pm grant com.farmerbb.taskbar android.permission.WRITE_SECURE_SETTING
(Se state usando la versione a pagamento di Taskbar, sostituite “com.farmerbb.taskbar” con “com.farmerbb.taskbar.paid”
Una volta eseguito correttamente il collegamento, potete usare la schermata di Taskbar per eseguire e cercare app, aggiungere icone, aprire menu di sistema ed altro ancora. Cliccando sull’icona accanto allo Start potete anche vedere ed aggiungere widgets a schermo.
Le potenzialità sono molteplici, dall’esecuzione di più app sullo stesso schermo ma in finestre separate, al gaming su uno schermo ben più grande. Per goderne al meglio vi consigliamo di munirvi di tastiera e mouse Bluetooth da collegare allo smartphone, con cui muovervi al meglio nell’interfaccia.
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