Una bomba mediatica potrebbe essere stata sganciata questa sera su Twitter. Jon Prosser, il leaker più seguito del momento, ha deciso di smuovere l’internet andando a pronunciare due semplici parole, ma ricche di significato per il mondo del tech: “iPhone OS“. Ma cosa vuol significare questa dicitura, che saluteremo iOS per far spazio ad un sistema operativo Apple totalmente scaglionato per settori? Al momento si sa pochissimo.
Sebbene il tweet di Jon Prosser su iPhone OS possa dire tutto o nulla, l’idea che iPhone possa avere un suo sistema operativo totalmente personalizzato (quindi seguire la strada di iPad OS) alletta e non poco tutto il pubblico di appassionati tech, non solo quelli Apple. Infatti, il pensiero che l’universo software della mela morsicata possa essere totalmente settorializzato è tutto da confermare, ma a pensarci bene logico. E non sarebbe neanche una novità assoluta ma un ritorno, dato che fino al 2010 il sistema aveva un nome simile, prima di prendere quello attuale.
Apple da anni ha iniziato a personalizzare il sistema operativo dei propri dispositivi, partendo da macOS (precedentemente OS X), tvOS, watchOS e l’ultimo arrivato iPad OS, che si è distaccato da iOS rimasto ormai solo appannaggio degli smartphone del brand. Proprio per questo, il colosso capitanato da Tim Cook vorrebbe poter rendere l’ecosistema ancora più definito ridisegnando iOS proprio iPhone OS, facendolo uscire dall’anonimato.
Non sappiamo se iPhone OS 14 (perché ci aspettiamo comunque segua la dicitura progressiva) possa debuttare all’imminente WWDC 2020 del 22 giugno, ma di certo sarebbe il fulcro dell’attenzione di tanti esperti del settore che auspicano ad una svolta clamorosa per quanto riguarda lo smartphone più iconico al mondo. E dato che Prosser spesso ci ha azzeccato, è bene pensare che sia una possibilità molto concreta.
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