Qualche tempo fa vi abbiamo parlato di una vicenda piuttosto singola, uscita su tutti i giornali. Si trattava, infatti, del caso degli iPhone rallentati. Senza entrare troppo nel merito della questione, Apple era stata accusata di rallentare volontariamente i propri device più datati. Questo, a detta dell’azienda, per cercare di preservare la batteria di tali unità. Nel corso di questi mesi, comunque, sono state avviate numerose cause legali ed Apple ha deciso di dare un taglio a questa situazione.
Sono stati tanti i prodotti ad essere coinvolti all’interno di questo scandalo. Motivo per cui Apple ha deciso di rimborsare, con una cifra simbolica, tutti gli utenti che sono stati “truffati” dal brand. Verranno donati, quindi, circa 22 euro per ogni iPhone appartenente alla classe di prodotti rallentati. Se questo non bastasse, poi, tutte le cause legali avviate nel corso di questi mesi verranno chiuse. L’azienda di Cupertino, infatti, ha deciso di pagare una cifra pari a 500 milioni di dollari, dunque circa 450 milioni di euro.
Questi risarcimenti potranno essere richiesti per tutti i possessori di iPhone 6, 6 Plus, 6s, 6s Plus, 7, 7Plus o SE con iOS 10.2.1 o versioni successive. Saranno inclusi, poi, anche gli utenti di iPhone 7 e 7 Plus, con iOS 11.2, a patto che questi risalgano a prima del 21 dicembre 2017.
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