Da un po ‘di tempo a questa parte Samsung si è data alla produzione di architetture per CPU mobile. Nel 2017 debuttò l’Exynos M1, soprannominato Mongoose, ma con Samsung Galaxy S11 le cose dovrebbero cambiare. Secondo le prime voci di corridoio, il flagship di inizio 2020 potrà vantare una nuova CPU con un’architettura tutta nuova. La società avrebbe deciso di smembrare il team dietro al succitato progetto Mongoose, per creare un nuovo gruppo di ingegneri incaricato di lavorare al nuovo Exynos.
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Non sappiamo ancora come sarà questa CPU, anche se ci aspettiamo frequenze maggiorate ma soprattutto un’efficienza migliore. D’altronde abbiamo raggiunto un livello di potenza tale da doverlo arginare con consumi ottimizzati per non ledere l’autonomia. Non è un caso, infatti, se in questi anni, della gamma Samsung Galaxy S e Note, i tech entusiasts stanno preferendo i modelli con chip Snapdragon a quelli con Exynos.
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