L’anno scorso, la Corte Suprema della Corea del Sud ha stabilito che il Giappone – di fatto – non ha adeguatamente compensato i propri cittadini per i lavori forzati durante la seconda guerra mondiale.
LG W30 e W30 Pro ufficiali in India: display con notch e tripla camera posteriore
A questo è arrivata una risposta – apparentemente – innocua dei giapponesi, che nasconde delle insidie per l’economia sudcoreana, in particolar modo per Samsung ed LG. Il Giappone produce circa il 90% della poliammide fluorinata ed il 70% del fluoruro di idrogeno di tutto il globo. Questi due materiali sono alla base per costruire display di smartphone, TV e semiconduttori di incisione.
Dopo l’attacco della Corea del Sud, il sol levante ha deciso di ridurre l’esportazione verso la Corea del Sud di questi materiali e, in alcuni casi, ne ha proibito la vendita al paese. Così facendo, aziende leader nel settore come Samsung ed LG saranno direttamente coinvolte.
L’attuale situazione, infatti, vede la Corea del Sud avere una corsia preferenziale nelle trattative col Giappone. Situazione che cambierà a partire dal prossimo 4 luglio, quando le società coreane saranno estromesse dalla whitelist.
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