Negli ultimi anni le maggiori società in ambito tecnologico hanno spinto sull’interazione con l’AI. Una tra le più attive del settore (e ci riferiamo al segmento smartphone) è stata senz’altro LG, basti pensare alla serie ThinQ. La società coreana potrebbe spingersi oltre e, forte della sua posizione in più settori, potrebbe portare le interazioni AI nella Smart Home. Vediamo come.
I migliori prodotti Smart Home – Consulta la nostra Guida all’acquisto
Si tratta sostanzialmente dell’implementazioni di Chip con NPU negli elettrodomestici che, così, diverrebbero ancor più smart. Ma quali sono i cambiamenti, cosa porteranno nel pratico queste migliorie? In buona sostanza l’LG Neural Engine è progettato per elaborare immagini, voci e comandi anche se non connesso al cloud. Praticamente ci riferiamo al fatto che – nel caso di un robot aspirapolvere preso ad esempio – questo possa funzionare da solo, riconoscendo automaticamente l’ambiente circostante, anche se non ci è mai stato prima.
La possibilità di funzionare autonomamente offline preverrà quindi anche da eventuali attacchi hacker. Mentre gran parte di noi si sta avviando all’utilizzo più intensivo degli ecosistemi smart home pare proprio che, invece, questo campo, sia ancora tutto da esplorare.
[su_app]La PlayStation 5 è stata lanciata il 19 novembre 2020 in Italia, una settimana dopo…
Dopo 16 anni dal suo arrivo sul mercato, iPhone 2G torna a sconvolgere la vita…
Con l'acquisizione di Activision oramai andata in porto, Microsoft e Sony hanno finalmente firmato uno…
L'operatore virtuale di Vodafone torna alla carica e questa volta prova a tentare i clienti…
Google ha annunciato oggi l'arrivo di Bard anche in Europa e in Italia, dopo la…
L'accesso a Internet è diventato fondamentale nella nostra società sempre più digitale. Per garantire una…