Google Chrome è divenuto praticamente un must, utilizzato dalla stragrande maggioranza degli utenti. Tuttavia, diversi mesi addietro a Big G è stata comminata una multa di 5 miliardi di dollari per violazioni antitrust, proprio a causa delle app preinstallate sugli smartphone. Così, l’ultima mossa di Google per evitare ulteriori sanzioni, sarà quella di essere più trasparente nei confronti dei propri utenti.
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Più nel particolare Google chiederà, ad ogni utente Android europeo, il browser preferito, in maniera tale da offrire una linea più trasparente in merito e ricordando che tutti sono scaricabili direttamente dal Play Store, con accesso gratuito.
Oltre a questa mossa, che pare più che altro uno specchietto per le allodole, Google ha creato licenze separate per Google Play e Chrome dopo la decisione dell’UE, e questo ha permesso agli OEM (produttori di smartphone in questo caso) di installare qualsiasi app che intendevano offrire come alternativa al pacchetto di Google.
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