Il carismatico Elon Musk ricalca la promessa fatta anni e fa e tramite un post sul blog ufficiale ed un breve tweet ha comunicato la pubblicazione di tutti i brevetti targati Tesla. L’obiettivo? Quello di “salvare il mondo” ed accelerare l’approdo del trasporto sostenibile.
Secondo l’imprenditore la concorrenza non sarebbe rappresentata dai competitor nel settore delle auto elettriche, bensì dalle automobili a benzina che stanno lentamente consumando il mondo. Elon Musk ha assicurato che non saranno avviate cause contro chi deciderà di utilizzare la tecnologia di Tesla (ovviamente in buona fede).
Insomma, lo spirito open source coinvolge una delle aziende più chiacchierate al mondo (come lo è il suo leader d’altronde) in un’era caratterizzata dalla massima chiusura e dalla lotta contro lo spionaggio industriale.
Il fatto che l’annuncio sia arrivato con così poco distacco temporale dal caso di Apple e dei brevetti rubati potrebbe non essere un caso. Secondo Musk i brevetti non stimolano gli inventori e servirebbero solo a far guadagnare società ed avvocati; una presa di posizione dura nei confronti di una pratica che, ribadisce l’imprenditore, non farebbe altro che reprimere il progresso.
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