Dopo che le piattaforme di streaming video e audio si sono sdoganate al grande pubblico, adesso è il turno dello streaming dei videogiochi. Sony e Microsoft sono ovviamente in prima fila, ma anche Apple sembrerebbe propensa a buttarsi in questo settore. A riportarlo sarebbero 5 persone vicine all’azienda, secondo quanto riportato da Cheddar.
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Il servizio di Apple funzionerebbe in tutto e per tutto come quello offerto da Netflix, ma al posto di film, serie TV e documentari ci saranno soltanto videogiochi. L’utente pagherebbe così un abbonamento mensile (ancora non quantificato) per avere accesso ad una lista di titoli. A partire dalla seconda metà del 2018 Apple starebbe discutendo con l’ambiente degli sviluppatori videoludici, seppur mantenendo tutto nella completa (o quasi) segretezza. Anche perché non c’è ancora niente di certo e l’azienda potrebbe anche valutare di lasciar perdere.
La discussione con gli sviluppatori avrebbe riguardato anche la possibilità di vedere Apple come publisher, stando a 2 delle persone citate nella fonte della notizia. Ciò comporterebbe ovviamente maggiori costi per la società californiana, ma anche maggiore prestigio, così come una fetta degli incassi più importante.
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