Dopo un certo periodo di stasi, sembra proprio che il mercato degli wearables sia in netta crescita. Ad evidenziare questo trend ci ha pensato IDC (International Data Corporation), stilando un grafico sulla base degli ottimi risultati raggiunti durante l’ultimo trimestre di questo 2018. “La transizione dagli indossabili classici a quelli smart continuerà nei prossimi 5 anni, arrivando ad un pareggio in quanto a quote di mercato entro il 2022” ha affermato Jitesh Ubrani, senior research analyst della sezione Mobile di IDC.
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Come evidenziato dal grafico qua sopra, nel 2018 il mercato più proficuo in quanto a wearables è quello degli smartwatch con il 58.2%, ben sopra quello delle smartband al 37.1%. Un divario che andrà ad amplificarsi nel 2022, con quote che toccheranno il 63.3% ed il 24.7%.
Seguono poi in maniera decisamente minore vestiti ed accessori vari, con i settori relativi a vestiti e cuffie che andranno ad aumentare negli anni a venire. Soprattutto il comparto audio, visto anche il progressivo abbandono dell’ingresso mini-jack, scelta che porterà gli utenti ad avere sempre più bisogno di cuffie wireless e non solo.
Se si parla di brand, negli scorsi giorni sempre IDC aveva evidenziato una posizione predominante da parte di Xiaomi, con ben 6.9 milioni di prodotti spediti (soprattutto Mi Band 3) durante il Q3 2018 ed un market share del 21.5%. Subito dopo troviamo ovviamente Apple, forte del successo derivante dalla gamma Apple Watch, con il 13.1%. Per quanto riguarda i sistemi operativi, le previsioni per il 2022 vedono watchOS in vantaggio con il 35.8%, seguito da Android al 22.4% e soltanto in terza posizione WearOS al 19.8%.
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