iPhone XS e XS Max “svelati” dal primo teardown: ecco come sono fatti

Proprio ieri sono cominciate le vendite di iPhone XS e iPhone XS Max – i nuovi melafonini lanciati la scorsa settimana – non senza un’ennesima presa in giro da parte della rivale Huawei. Nel frattempo, i ragazzi di iFixit hanno pubblicato il primo teardown dei top di gamma e ce ne mostrano i segreti nascosti sotto la scocca.

iPhone XS e XS Max: il primo teardown ci mostra una curiosa novità

Per quanto riguarda la la certificazione IP68 dei due nuovi modelli, il teardown non ha evidenziato grosse differente rispetto al precedente iPhone X e non sembra che il livello di impermeabilità sia stato aumentato. A parte questo dettaglio, circa le differenze tra iPhone XS e XS Max sembra che il modello maggiorato presenti alcuni componenti più grandi. Precisamente si tratta del Taptic Engine e della scheda logica.

Ma la vera differenza è rappresentata dalla batteria equipaggiata nei due device. Quella della versione Max presenta una configurazione a L ed è a due celle mentre quella di XS è a singola cella e mantiene la stessa forma. Una bella differenza rispetto alle classiche batterie rettangolari! Inoltre sono presenti una serie di accortezze per prevenire lo stress dovuto all’espansione termica.

Inoltre, la scheda logica di XS Max presenta un nuovo chip per la gestione dell’alimentazione realizzato da Apple, un dettaglio che sottolinea l’intraprendenza dell’azienda e la sua necessità di staccarsi dalle soluzioni di Dialog Semiconductor.

Per concludere, circa il grado di riparabilità dei flagship, iFixit piazza un 6 su 10: un risultato sufficiente ma resta comunque il “problema” della cover in vetro e del livello di fragilità ad esso correlato. Se quest’ultima si rompe sarà necessario sostituire anche il frame perimetrale in acciaio inox. Per tutti i dettagli sul teardown ed i componenti all’interno dei nuovi iPhone vi rimandiamo alla pagina dedicata.

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