Samsung potrebbe essere la prossima azienda ad introdurre uno sblocco facciale proprietario, introdotto inizialmente da Apple su iPhone X. È stato approvato dall’ufficio brevetti degli Stati Uniti un progetto depositato nel 2014, riguardante proprio il Face Unlock tramite riconoscimento dell’iride e non solo.
L’azienda coreana potrebbe presentare una tecnologia molto simile alla TrueDepth Camera del succitato iPhone X. Nonostante ciò, pare che l’azienda non abbia nulla da temere sul piano legale, vista la data di deposito del brevetto (2014). Più nel particolare, il brevetto di Samsung potrebbe implementare una serie di fotocamere per consentire diverse modalità di sblocco.
Il set di sensori composto da fotocamera tradizionale, biometrica ed emettitore NIR garantirà quindi soluzioni differenti. Di conseguenza, gli utenti potranno usufruire dello sblocco dell’iride (visto già su S9) e della più complessa mappatura tridimensionale del volto, per una precisione elevata anche al buio grazie all’emettitore NIR.
Il prossimo smartphone atteso per il 9 agosto – Galaxy Note 9 – quasi sicuramente non apporterà grosse modifiche e di certo, non implementerà le novità viste nel brevetto. Tuttavia, dal 2014 c’è stato uno sviluppo notevole e, sia la fotocamera biometrica, sia il sensore NIR hanno già visto la luce. Questo potrebbe significare che, anche a partire dal prossimo anno, potremo vedere applicate queste tecnologie sui device dell’azienda coreana.
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