Facebook ed Instagram hanno un limite minimo di età per potersi iscrivere alle rispettive piattaforme. I minori di 13 anni non possono infatti registrarsi né su uno né sull’altro social. In teoria. Eh già, perché effettivamente non esistono dei controlli – o quasi – affinché la regola sia rispettata. A parte un’autocertificazione in fase di iscrizione, le piattaforme non hanno mai richiesto documenti d’identità se non in caso di verifica post segnalazione di un profilo. Sembra però che le cose stiano finalmente cambiando.
Non che a 13 anni si sia già adulti, ma fin troppo spesso sulle due piattaforme ci sono bambini anche al di sotto dei 10 anni di età. Facili prede di qualsiasi malintenzionato. Negli States, a partire dall’inizio della settimana, sono stati sospesi molti profili Facebook ed Instagram, sbloccati solo dopo l’invio dei documenti di identità.
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Il limite dei 13 anni è stato imposto dalle leggi statunitensi sin da subito, ma Facebook ha preferito – pur di acquisire utenti – pochi controlli a riguardo dell’età dei suoi iscritti. Non sappiamo come si diffonderanno i nuovi strumenti e con quali tempistiche, sicuramente si tratta di una forma di protezione verso i più piccoli certamente necessaria.
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