Vodafone era l’unico operatore di telefonia mobile a richiedere di pagare un sovrapprezzo per la condivisione del proprio traffico dati anche con altri device oltre che utilizzarlo sul proprio smartphone, tramite hotspot. Già dal 25 marzo 2018, tutti i nuovi clienti avevano accesso gratuitamente all’hotspot, da oggi finalmente questa possibilità si estende a tutti.
Una delibera AGCOM aveva già imposto a Vodafone, in nome della neutralità della rete, di non obbligare a pagare costi aggiuntivi per l’utilizzo in hotspot della connessione ad Internet comprata dagli utenti. Se fino ad oggi questo era valido solo per i clienti arrivati dopo il 25 marzo, adesso è per tutti. Non importa se il vostro numero ha un piano ricaricabile o in abbonamento, d’ora in poi non servirà più attivare alcuna promozione dedicata al tethering.
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Una notizia che sicuramente renderà felici i clienti dell’operatore, che da sempre hanno mal digerito l’obbligo di dover pagare un sovrapprezzo per utilizzare il proprio traffico dati. In fondo, questa decisione gioverà anche a Vodafone, considerando che dopo l’arrivo di Iliad la concorrenza è diventata più spietata che mai. Avere la possibilità di sfruttare il tethering solo a pagamento ormai era diventato più un handicap che un business anche per il celeberrimo gestore rosso.
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