Il Google Play Store sarà presto in grado di aggiornare le applicazioni sul nostro smartphone che abbiamo installato direttamente partendo dall’APK. Naturalmente, le suddette app devono essere presenti sul market di Big G e – soprattutto – devono essere state ottenute legalmente.
La novità è stata introdotta essenzialmente per favorire gli sviluppatori, ma anche per una questione di controllo e sicurezza. Infatti, sul Web sono disponibili migliaia di APK perfettamente funzionanti e dalla provenienza genuina, ma non è sempre così. Per questo motivo, l’azienda stringe la morsa sul controllo di quello che viene installato.
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James Bender, product manager del Google Play Store, ha aggiunto che se l’applicazione proviene direttamente da un canale autorizzato da Google, il controllo di autenticità e genuinità potrà avvenire – tramite metadati – anche quando lo smartphone è offline. Diversamente, l’azienda rileverà la presenza di un’app e la aggiungerà alla nostra libreria per poterla aggiornare automaticamente.
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Non sappiamo cosa succedere agli APK contraffatti scaricati dal Web, probabilmente l’azienda sarà in grado di riconoscerli più facilmente. Ad ogni modo, non cerano indicazioni sul post pubblicato sul blog ufficiale del gigante delle ricerche online.
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