Negli scorsi mesi abbiamo parlato in più occasioni di Gram – la criptovaluta di Telegram – e di TON, il network alle spalle di questa. Ebbene, stando ad una fonte del Wall Street Journal, sembra che il noto servizio di messaggistica potrebbe aver rinunciato alla moneta virtuale e a lanciare la sua ICO.
Secondo quanto riportato, sembra che questa rununcia da parte di Telegram sia da attribuirsi ad un irrigidimento della normativa della Securities and Exchange Commission, della Commodity Futures Trading Commission e di altri enti che si occupano della regolamentazione del settore delle criptovalute.
Tuttavia le cose potrebbero essere molto diverse da come appaiono. Non è da escludere che la società abbia semplicemente raccolto abbastanza fondi da non aver bisogno di lanciare una ICO. Infatti, tra febbraio e marzo, la compagnia ha pututo beneficiare di circa 1.7 miliardi di dollari di fondi, raccolti in pochissimo tempo e tramite meno di 200 investitori. Di conseguenza, Telegram potrebbe avere abbastanza per continuare ad investire sul progetto TON (Telegram Open Network) e sui servizi che ne deriveranno, senza bisogno (almeno per ora) di puntare ad una propria criptovaluta.
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