TeenSafe ha messo a rischio migliaia di account Apple di giovanissimi utenti allocati su due dei suoi server. Un errore imperdonabile di un’azienda che in teoria dovrebbe proprio proteggere i più giovani permettendo ai genitori di controllarne dati e movimenti.
L’azienda offre un servizio di protezione dei più giovani, offrendo ai genitori di controllarne la posizione oltre agli SMS ed altre informazioni. Purtroppo però, Robert Wiggins – analista di ZDnet si è reso conto che due server dell’azienda hanno lasciato in chiaro migliaia di account ID Apple, e-mail, modello e codice identificativo degli smartphone di figli e diversi indirizzi di posta elettronica di genitori. Un totale di circa 10.200 informazioni. Inoltre, non è ancora chiaro se i server siano solo due oppure ne siano coinvolti altri.
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In sostanza, i dati più sensibili sono rimasti nelle disponibilità di eventuali malintenzionati. Il più grande problema è che, per permettere l’utilizzo di TeenSafe, l’azienda richiede che gli smartphone dei figli “controllati” non utilizzino alcuna autenticazione a due fattori. Quindi, in teoria basta conoscere le credenziali per potersi loggare sulle varie piattaforme.
TeenSafe ha fatto sapere di aver già allertato gli utenti che potrebbero aver subito un furto di dati ed aver chiuso uno dei server. Un duro colpo, considerando che la piattaforma è utilizzata di più di un milione di genitori.
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