Fotografia

Come verificare se le Camera2 API sono abilitate per la Google Camera

In questi ultimi mesi si fa un gran parlare della Google Camera e dei risultati fotografici che si possono ottenere. A tal proposito, in questo articolo vi spieghiamo come controllare se le Camera2 API sono abilitate per poter utilizzare l’app in questione.  Per quanto portentosa sia, non sempre è possibile utilizzarla e potrebbero essere necessarie delle modifiche di sistema.

Innanzitutto partiamo dalle basi. Le Camera2 API (Application Programming Interfacesono fondamentalmente delle librerie software che Google ha introdotto con l’aggiornamento ad Android 5 Lollipop. Queste hanno introdotto vari controlli avanzati per la fotocamera, come la possibilità di scattare in RAW, modificare parametri quali ISO, esposizione, messa a fuoco e così via.

Come verificare se le Camera2 API sono abilitate per utilizzare la Google Camera

Tuttavia, ciò non implica che tali librerie vengano utilizzate da tutti i produttori, anzi. Ad esempio, su alcuni smartphone Sony sono bloccate e non possono essere utilizzate. Per quanto riguarda i produttori asiatici, in molti casi non sono abilitate ma è possibile sbloccarle.

Per capire ciò è possibile utilizzare un’app come Camera2 Probe.  Questo tool gratuito ci permette di visualizzare il grado di implementazione delle Camera2 API. Una volta installata, basterà eseguirla per sapere se il proprio smartphone le supporta o meno.

Questa implementazione si divide in 4 livelli. Con “Legacy” significa che lo smartphone è ancora fermo alle Camera1 API, mentre “Limited” indica la presenza di alcune opzioni delle Camera2. Per esempio, lo screenshot qua sotto è stato eseguito su un Samsung Galaxy S8. In questo caso, il dispositivo ha un’integrazione “Full“, ossia completa. All’ultimo gradino abbiamo “Level 3“, ovvero la presenza di ulteriori features bonus.

Se testandola sul proprio smartphone si ottiene “Legacy” o “Limited“, significa che non è possibile utilizzare la Google Camera, in quanto questa richiede le Camera2 API. In tal caso, sarà necessario abilitarle ottenendo i permessi di root e modificando il file build.prop. Vi consigliamo di effettuare una ricerca su Google correlata al vostro modello di smartphone. Essendo questa una procedura delicata, non ci assumiamo alcun rischio se qualcosa andasse male.

Qua di seguito vi lasciamo il badge per effettuare il download di Camera2 Probe dal Play Store:

[su_app]

Recent Posts

PlayStation 5: innovazione e potenza per il gaming di nuova generazione

La PlayStation 5 è stata lanciata il 19 novembre 2020 in Italia, una settimana dopo…

5 mesi ago

Un raro iPhone 2G venduto a prezzo record: quasi 200mila dollari!

Dopo 16 anni dal suo arrivo sul mercato, iPhone 2G torna a sconvolgere la vita…

1 anno ago

Accordo storico tra Microsoft e Sony per Call of Duty: tutti i dettagli

Con l'acquisizione di Activision oramai andata in porto, Microsoft e Sony hanno finalmente firmato uno…

1 anno ago

ho. Mobile tenta i clienti Iliad: minuti/SMS illimitati e 100 GB a 5.99€, ma solo per poco

L'operatore virtuale di Vodafone torna alla carica e questa volta prova a tentare i clienti…

1 anno ago

Google Bard è disponibile da oggi in Italia

Google ha annunciato oggi l'arrivo di Bard anche in Europa e in Italia, dopo la…

1 anno ago

Copertura Fibra: La Rivoluzione dell’Accesso a Internet ad Alta Velocità

L'accesso a Internet è diventato fondamentale nella nostra società sempre più digitale. Per garantire una…

1 anno ago