Dopo le vicissitudini con Qualcomm e le ultime denunce a causa dei brevetti della dual camera di iPhone 7 Plus e 8 Plus, continuano i guai legali per Apple. Questa volta è arrivata una condanna da parte della corte federale del Texas che mette fine ad una battaglia che dura ormai da otto anni. VirnetX ha vinto e Cupertino sarà costretta a pagare una multa a causa della violazione di alcuni brevetti.
Secondo quanto stabilito dalla corte, Apple dovrà versare a VirnetX ben 502,6 milioni di dollari. La motivazione della condanna risiede in una violazione di alcuni brevetti da parte di Cupertino, utilizzati per le app iMessage e FaceTime. Grazie a questa vittoria legale, le azioni di VirnetX sono salite di oltre il 44% nelle scorse ore; il CEO Kendall Larsen si è detto soddisfatto della sentenza mentre Apple non ha rilasciato alcuna dichiarazione al riguardo.
Tuttavia non è detto che le cose si risolveranno in questo modo. Infatti, pare che secondo il Patent Trial and Appeal Board, i brevetti in questione non siano validi. Si tratterebbe di tecnologie standard, utilizzate secondo termini equi dalle aziende. Di conseguenza appare probabile il ricorso in appello, un’occasione in cui la situazione potrebbe ribaltarsi completamente.
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