Dopo che Vivo ha dato il là al trend, tutti vogliono il sensore ID nel display. Soprattutto in un contesto come quello del MWC 2018 di Barcellona, dove le novità hanno scarseggiato e l’unica scintilla l’ha data, appunto, il Vivo APEX. Se si parla di Samsung, però, le cose si fanno più complesse. Se inizialmente si pensava che tale feature potesse debuttare a bordo di Galaxy Note 9, adesso non è più così. Da più parti arrivano smentite in merito, soprattutto da parte di KGI Securities e l’analista Ming-Chi Kuo, piuttosto precisi in materia. Per questa novità sembra proprio che dovremo attendere Samsung Galaxy S10 o il famigerato Samsung Galaxy X.
C’è da fare una grossa premessa: non sappiamo ancora se ci sarà effettivamente un Samsung Galaxy S10. Questo perché non mancano le voci di corridoio che vedrebbero il Samsung Galaxy X diventare il capostipite della gamma coreana. La mossa sarebbe simile a quella eseguita da Apple con il suo iPhone X, ovvero uno smartphone di rottura con il passato. Nel caso di Samsung le cose si farebbero ancora più complesse, dato che si parla di uno smartphone pieghevole e non soltanto una riduzione estrema delle cornici.
Ciò comporterà tutta una serie di modifiche più o meno radicali al classico concetto di smartphone. Ed una di queste potrebbe essere proprio il sensore ID nel display, andando così ad arricchire un piatto già particolarmente ricco ed invitante. Certo è che sarebbe un cambiamento piuttosto radicale, soprattutto per una Samsung che difficilmente ama stravolgere le carte in tavola. Inoltre dubitiamo che il prezzo per un terminale del genere sarà particolarmente basso ed il rischio di non avere un top di gamma accessibile sarebbe piuttosto alto.
Stando alle parole dell’analista asiatico, Samsung dovrebbe fare da apripista vera e propria in quanto a lettori nel display nel primo quarto del 2019. Per quanto Vivo abbia già dato dimostrazione di poterli già utilizzare, bisogna fare un grosso distinguo. Modelli come X20 Plus UD e successivamente APEX sono terminali quasi prototipale e prodotti in piccole/medie quantità. Al contrario, gli smartphone Samsung vengono prodotti in milioni di unità ed è quindi necessario che i rischi in ambito hardware siano ridotti all’osso.
[su_app]La PlayStation 5 è stata lanciata il 19 novembre 2020 in Italia, una settimana dopo…
Dopo 16 anni dal suo arrivo sul mercato, iPhone 2G torna a sconvolgere la vita…
Con l'acquisizione di Activision oramai andata in porto, Microsoft e Sony hanno finalmente firmato uno…
L'operatore virtuale di Vodafone torna alla carica e questa volta prova a tentare i clienti…
Google ha annunciato oggi l'arrivo di Bard anche in Europa e in Italia, dopo la…
L'accesso a Internet è diventato fondamentale nella nostra società sempre più digitale. Per garantire una…