Sono passati 6 mesi dalla presentazione ufficiale di Android 8.0 Oreo, ma Google è già da tempo al lavoro per la nuova versione del robottino verde. Fino ad oggi poco o niente era trapelato circa le novità che Android P avrà in dote. Uno dei rumor riguardava proprio il nome della prossima versione software. Tuttavia, l’analisi di alcuni commit sul sito del progetto AOSP (Android Open Source Project) ha fatto emergere due novità interessanti. Queste verosimilmente potrebbero essere introdotte con il rilascio della nuova versione del sistema operativo.
La prima novità riguarda la barra del segnale. Con Android P ogni operatore sarà in grado di personalizzarla ed adattarla alle prestazioni della propria rete. In altre parole, il vostro smartphone non sarà più un giudice imparziale della potenza del segnale, espressa secondo il proprio criterio standard. Invece, riporterà il valore indicato secondo il criterio di valutazione dell’operatore. Una funzione che potrebbe essere stata introdotta su richiesta esplicita degli operatori telefonici, al fine di garantire agli utenti rilevazioni precise da paese a paese.
L’altra novità riguarda il chip NFC. Questo normalmente può essere abilitato o meno dall’utente, al fine di risparmiare energia in caso di inutilizzo. Android P dovrebbe consentire al chip di gestirsi da solo, disattivandosi in caso di inutilizzo e riattivandosi da solo in caso di bisogno. Una funzione chiamata Power Off Use Cases, sicuramente comoda e smart, che magari riusciremo ad apprezzare a pieno quando, anche in Italia, la tecnologia NFC prenderà piede con maggiore decisione.
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