Questo 2018 non è sicuramente iniziato bene per Youtube. Dopo lo scandalo generato dal caso Logan Paul, ora la piattaforma web è divenuta oggetto di critiche per la messa in rete dei video della Tide Pod Challenge che, soprattutto negli Stati Uniti, hanno ottenuto centinaia di migliaia di visualizzazioni.
Tutto ciò ha destato grande preoccupazione non solo nei genitori di questi ragazzi, ma anche nelle istituzioni sanitarie americane. Immediato è stato il lancio di un allarme per il rischio di “gravi conseguenze sulla salute“.
Le critiche sono quindi piovute sul team di Youtube che, secondo l’opinione pubblica, dovrebbe prestare più attenzone ai video che vengono pubblicati sulla piattaforma. Le politiche di sicurezza, insomma, andrebbero rese più severe.
Youtube è immediatamente corso ai ripari eliminando la maggior parte dei video relativi alla Tide Pod Challenge, anche se al momento è ancora possibile trovarne più di uno sul web. La mossa di Youtube sarebbe stata spinta anche dalle pressioni di Procter&Gamble, azienda produttrice delle capsule utilizzate per la Tide Pod Challenge. La stessa azienda ha anche lanciato una campagna di sensibilizzazione per mettere i teenagers al corrente dei rischi che corrono.
Dal canto suo, il team di Youtube ci ha tenuto a sottolineare che “le linee guida della community proibiscono di pubblicare contenuti che incoraggiano attività pericolose e che potrebbero provocare danni fisici a chi le compie. I video che violano tali linee guida saranno rimossi al più presto“.
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