Etheremon è il gioco di collezionabili in stile Pokémon basato su Ethereum

Che internet sia un posto (più o meno) bellissimo non c’erano particolari dubbi. Ed il lancio di un gioco come CryptoKitties ne è la prova. Scherzi a parte, il nuovo Etheremon non fa che ricalcare in trend attuale nato sull’onda di crescita delle criptovalute, in particolar modo Ethereum. Come già si può intuire dal nome, siamo di fronte ad un titolo fortemente ispirato al mondo dei Pokémon.

Con Etheremon puoi comprare “Pokémon” tramite Ethereum

Esatto, avete capito bene. Con Etheremon è possibile acquistare – in ethereum, ovviamente – creature come Dilloom, Dynamouse, Nagee, Eekape e Palytid. Quest’ultimo “ondeggia sul fondo marino. I suoi piccoli blob verdi risplendono nell’oscurità. Converte le piccole luci in energia per sopravvivere“, come riportato nella sua descrizione.

Ognuna di questi piccoli mostri ha una natura elementale, fra cui erba, acqua, fuoco e tossina. Proprio come i Pokémon, il tutto con una grafica ricalcata da quella di Pokémon GO. Potremo farli evolvere nelle rispettive forme potenziate, oltre che combattere contro quelli degli avversari. A questa pagina ufficiale potete trovare tutti i dettagli sul funzionamento.

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Come giocare ad Etheremon

Per giocare ad Etheremon dovrete visitare il sito ufficiale, ma non prima di aver installato un’estensione browser di MetaMask. Una volta fatto ciò potrete acquistare le creature, il cui valore aumenterà o diminuirà in base a quanti utenti acquisteranno a loro volta quell’Etheremon. Si parte da un valore minimo di 0.37 ETH, circa 260 euro, fino ad un massimo di 1.2 ETH, circa 845 euro.

Tuttavia, fate i vostri calcoli prima di giocarci: trattandosi di un gioco pesantemente ispirato alla saga dei Pokémon non escludiamo che possano esserci problemi di copyright.

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