iPhone è stato utilizzato per diagnosticare il cancro

Negli USA un’iPhone è stato utilizzato per diagnosticare un cancro. È la storia del chirurgo cardiovascolare James Martin che utilizzando il proprio smartphone e un ecografo portatile è riuscito ad auto-diagnosticarsi un cancro.

iPhone può diagnosticare il cancro con questo nuovo accessorio

L’accessorio utilizzato dal medico USA è una macchina ad ultra suoni pint-sized che dialoga con iPhone. Con una semplice pressione alla propria gola Martin ha visto alcune macchie visualizzate sullo schermo del proprio iPhone. Nonostante non fosse il suo ramo di competenza il chirurgo ha subito capito che si trattasse di un tumore alle cellule squamose della pelle.

IQ Butterfly è il nuovo ecografo portatile pensato per iPhone

Il nome dell’ecografo è IQ Butterfly, sviluppato e costruito da Butterfly Network. Le dimensioni dell’accessorio sono quelle di un rasoio elettrico e si collega via Lightning ad iPhone. Il prezzo del prodotto è di 1.999 dollari ma è decisamente più contenuto rispetto ai macchinari che si trovano in ospedali e nelle cliniche specialistiche di tutto il mondo.

Il lavoro dietro IQ Butterfly è durato ben 8 anni. L’azienda ha sviluppato e pensato a diversi prototipi per perfezionare questa interessante tecnologia fino ad ottenere il modello che possiamo vedere nelle immagini. Invece di creare un prodotto con cristalli vibranti per generar onde sonore che appaiono sui display, Butterfly network ha sviluppato una nuova tecnologia. È presente un chip in grado di effettuare ben 9.000 percussioni in grado di emettere onde sonore.

Il prodotto è estremamente utile per i Paesi in via di sviluppo che potranno accedere ad una tecnologia funzionale ad un prezzo decisamente più contenuto della norma. In più le dimensioni compatte potrebbero far pensare gli utenti ad acquistare IQ Butterfly per la propria casa in modo da avere un piccolo ecografo portatile da collegare al proprio iPhone.

Ovviamente per diagnosticare un cancro come è successo al dottor James Martin richiede anche una certa conoscenza della materia. A tutto ciò potrebbe pensarci il software che con futuri aggiornamenti potrà aiutare ancora di più gli utenti consumer. Il modo mobile sta, quindi, convergendo sempre di più con quello medico.

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