Buone nuove per tutti gli sviluppatori Android presenti nel Play Store con un applicazione che prevede un servizio in abbonamento. Stando ad alcune indiscrezioni, Google avrebbe intenzione di ridurre le tasse sugli abbonamenti effettuati tramite il suo store proprietario.
Per i meno informati, tutti gli sviluppatori di app che offrono servizi in abbonamento sono obbligati a versare una quota all’azienda di Mountain View per ogni nuovo abbonato. A quanto pare, Google sarebbe intenzionata a ridurre la sua quota dal 30% al 15%. Con questa mossa, il colosso statunitense si allinea alla percentuale prevista da Apple per lo stesso servizio.
Un ultimo appunto: la riduzione prevista non sarà immediata, ma sarà applicata dopo 12 mesi dall’iscrizione di un nuovo utente al servizio offerto. In questo modo, gli sviluppatori avranno di certo un buon motivo per tenersi stretti i propri abbonati.
Al momento non è ancora certo quando entrerà in vigore la nuova policy dedicata alle tasse sugli abbonamenti, ma molto probabilmente questa potrebbe essere introdotta già a partire da gennaio 2018.
[su_app]La PlayStation 5 è stata lanciata il 19 novembre 2020 in Italia, una settimana dopo…
Dopo 16 anni dal suo arrivo sul mercato, iPhone 2G torna a sconvolgere la vita…
Con l'acquisizione di Activision oramai andata in porto, Microsoft e Sony hanno finalmente firmato uno…
L'operatore virtuale di Vodafone torna alla carica e questa volta prova a tentare i clienti…
Google ha annunciato oggi l'arrivo di Bard anche in Europa e in Italia, dopo la…
L'accesso a Internet è diventato fondamentale nella nostra società sempre più digitale. Per garantire una…