Nintendo Switch è sempre stata oggetto di rumors sulla possibile presenza e/o compatibilità con la Realtà Virtuale, senza però fare opportuna chiarezza sulla presenza della tanto discussa features.
Nintendo si è detta più volte interessa a questa tecnologia, senza però mai sbilanciarsi a riguardo, poiché ritiene la Realtà Virtuale ancora troppo poco matura per essere presa in considerazione in maniera da implementarla sui dispositivi del brand. Nonostante ciò, un’ingegnere made in USA è riuscito a trovare dei riferimenti alla realtà virtuale all’interno del codice sorgente della console ibrida di casa Nintendo. Cody Brocious – questo è il nome dell’ingegnere – ha specificato che questi codici non sono delle trasposizione di Android, o di proprietà di Nvidia, su cui è basato l’hardware di Nintendo Switch, ma sono stati scritti proprio dal team software del brand nipponico.
Quali sono allora i possibili scenari che si presentano davanti? Nintendo avrebbe inizialmente pensato di implementare questa features all’interno della console, frenata poi dalla scelta della risoluzione del pannello, per mantenere – probabilmente – i prezzi bassi.
Altra ipotesi è che l’hardware di Nintendo Switch – per quanto discretamente potente – non sia sufficiente per la Realtà Virtuale o che Nintendo stia utilizzando la console come prototipo per una futura rivisitazione con questa features all’interno.
Difficile avere la risposta definitiva, ma è probabile che col passare del tempo e di futuri aggiornamenti si potranno avere maggiori informazioni a riguardo. Fatto certo è che non sarebbe la prima volta che Nintendo implementa una features sulla propria console senza renderla utilizzabile.
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