Dopo le prime notizie non propriamente buone riguardanti il mercato cinese, continuano le disavventure dei nuovi melafonini nel territorio asiatico. Questa volta non si tratta di questioni riguardanti le vendite, ma di qualcosa di ben più “pericoloso”. Sembra che, a Taiwan, un iPhone 8 Plus sia esploso, fortunatamente senza conseguenze drammatiche.
Stando a quanto riportato dai media taiwanesi, l’iPhone 8 Plus di una donna di Taichung sarebbe esploso mentre era sotto carica. La giovane aveva acquistato il dispositivo (la variante da 64 GB, nella colorazione Gold) lo scorso 23 settembre; l’episodio increscioso si sarebbe verificato martedì 26 settembre, quindi solamente pochi giorni dopo. Secondo la fonte, il melafonino non sarebbe stato manomesso in alcun modo. Anzi, sarebbe certo che la donna abbia utilizzato un caricabatterie originale (quello fornito nella confezione) e che lo smartphone fosse addirittura al 70% di ricarica residua.
L’iPhone 8 Plus sarebbe esploso dopo solo una manciata di minuti di ricarica. Per fortuna non ci sono state conseguenze drammatiche, anche se il dispositivo è ovviamente inutilizzabile. I media taiwanesi riferiscono lo smartphone è stato inviato all’impianto di provenienza per effettuare le dovute indagini. Al momento, questo sembra essere l’unico caso riportato.
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