Il sempre più crescente trend dei dispositivi full-screen ha sì dei pro ma anche dei contro. Soprattutto per aziende come Apple, i cui dispositivi hanno sempre integrato un lettore d’impronte digitali frontale. L’ha pagato a sue spese Samsung, il cui S8 è stato ampiamente criticato per la scelta di posizionamento del sensore. Tuttavia, con l’arrivo di iPhone 8 potremmo assistere ad un ulteriore colpo di scena, ovvero la totale assenza di sblocco tramite impronta, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal.

Niente lettore d’impronte per iPhone 8 secondo fonti ufficiose

Per quanto esistano in giro prototipi di smartphone con lettore d’impronte integrato nel display, tale tecnologia non è ancora matura per essere introdotta su milioni di lotti. Ecco, quindi, che viene in aiuto lo scanner facciale, alternativa già adottata da Samsung con risultati sufficienti. È altresì naturale chiedersi se il livello tecnologico di questo metodo di sblocco sia all’altezza delle aspettative dietro ad un terminale come iPhone 8. Senza dimenticarci che Apple Pay è attualmente uno dei pagamenti online più diffusi al mondo e si basa proprio sul sensore ID. Time will tell, come direbbero oltreoceano.

iPhone 8: cosa attendersi

Dopo alcuni anni di stasi, sembrerebbe arrivato quindi il momento per l’azienda californiana di scuotere il mercato, visto che, oltre ai “classici” iPhone 7s ed 7s Plus (da 4.7 e 5.5 pollici), iPhone 8 potrebbe avere dalla sua un ampio display da 5.8 pollici di diagonale ma con un estremo lavoro di ottimizzazione delle cornici. A differenza dei vari competitors come Samsung ed LG, lo schermo vero e proprio rimarrebbe in 16:9. La scocca avrebbe delle dimensioni di 143 x 71 x 7.4 mm. Il comparto hardware dovrebbe comprendere il nuovo chipset A10X Fusion, affiancato da 4 GB di RAM e fino a 256 GBdi memoria interna.

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Un altro aspetto importante sarà quello legato alla dual camera posteriore, posta in senso verticale e che potrebbe offrire funzionalità di realtà aumentata, da sfruttare all’interno di app appositamente studiate. Tuttavia, non è da escludere che possano essere liberamente rilasciate le API, in modo che anche gli sviluppatori di terze parti possano supportare il tutto. Inoltre, la fotocamera frontale dovrebbe integrare uno scanner 3D facciale per lo sblocco del dispositivo ed i pagamenti online.

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