Intel è al lavoro su un progetto estremamente ambizioso: il chip neuromorfico con capacità di autoapprendimento Intel Loihi, che promette di accelerare la corsa allo sviluppo di una vera e propria intelligenza artificiale. Stando a quando dichiarato dall’azienda, il nuovo chip “neuromorfico” è capace di imparare dall’ambiente circostante, al fine di elaborare soluzioni complesse.
Intel promette che il chip neuromorfico Loihi avrà un’impatto fortissimo nel campo della robotica e dell’automazione industriale. Michael Mayberry, direttore amministrativo di Intel Labs, parla di “circuiti digitali che mimano le meccaniche base del cervello umano“; tramite sinapsi e neuroni artificiali, la macchina è in grado di apprendere in maniera molto più rapida e con un’efficienza energetica maggiore.
L’azienda statunitense non è la prima a tentare di sviluppare questo tipo di chip. La stessa Google sarebbe al lavoro per realizzare la propria unità AI; si tratterebbe di un modello basato su cloud e destinato a migliorare e velocizzare i processi di apprendimento delle macchine. Ma Intel si sta muovendo su un terreno completamente diverso; sembra che Loihi sia progettato per apprendere e applicare quanto appreso, senza bisogno di connettersi al cloud, muovendosi quindi solo a livello “locale”. Al momento il chip è ancora soltanto un prototipo; di certo la commercializzazione è ancora parecchio lontana. Intel prevede di avviare una serie di collaborazioni con alcune università e ricercatori “esterni” per migliorarne lo sviluppo, entro il prossimo anno.
[su_app]La PlayStation 5 è stata lanciata il 19 novembre 2020 in Italia, una settimana dopo…
Dopo 16 anni dal suo arrivo sul mercato, iPhone 2G torna a sconvolgere la vita…
Con l'acquisizione di Activision oramai andata in porto, Microsoft e Sony hanno finalmente firmato uno…
L'operatore virtuale di Vodafone torna alla carica e questa volta prova a tentare i clienti…
Google ha annunciato oggi l'arrivo di Bard anche in Europa e in Italia, dopo la…
L'accesso a Internet è diventato fondamentale nella nostra società sempre più digitale. Per garantire una…