Se per i nuovi Google Pixel 2 e Pixel 2 XL sembrerebbero non esserci più sorprese, lo stesso non si può dire per il Google Ultra Pixel. L’inedito modello è spuntato in questi minuti ma in realtà ne abbiamo già parlato in passato sotto altro nome. E per quanto riguarda Android Fluid? Ma procediamo con calma.
La notizia arriva da una fonte che, secondo quanto affermato, avrebbe immortalato queste foto negli uffici di Google. Queste ritraggono delle slides del presunto Google Ultra Pixel, il quale potrebbe essere nient’altro che il modello con nome in codice Muskie trapelato inizialmente. Questo sarebbe stato successivamente cancellato, anche se a questo punto potrebbe essersi rivelata una mossa per cogliere tutti di sorpresa.
Tuttavia, viene spontaneo chiedersi quale sia la veridicità di queste immagini. Prima di tutto la scritta “Ultra pixel” con la “p” minuscola, piuttosto dubbia. Senza parlare del marchio “UltraPixel” utilizzato a HTC per le proprie fotocamere. Ma soprattutto, se Pixel 2 XL avrà queste fattezze, che senso ha proporre un terminale con questo form factor? Si parla del possibile utilizzo di una dual camera, della quale, però, non è presente nessuna slide o immagine.
Parlando di Android Fluid, anche in questo caso non è ben chiaro cosa sia. Che si tratti del monicker dell’interfaccia grafica dei Pixel 2? È effettivamente questo il nome o è soltanto un aggettivo? Al di là di questi dubbi, l’obiettivo sembrerebbe essere quello di offrire un’esperienza utente quanto più fluida possibile, appunto.
Secondo quanto vociferato, Google potrebbe aver deciso di eliminare la navigation bar in favore dell’utilizzo di gestures software, un po’ in stile iPhone X. In una delle immagini vediamo la scritta “Multitasking” ed una particolare animazione in nero, forse una delle novità proposte. A ciò possiamo poi andare a sommare i precedenti rumors riguardanti le novità software in arrivo.
Concludiamo parlando del lettore d’impronte, in quanto i rumors indicano “un nuovo tipo di scanner delle impronte“. Dato che dubitiamo che Google possa avere in serbo l’adozione di un sensore sotto al display, visto che né Apple né Samsung ci sono riusciti, a cosa si riferirà? Tanti, tantissimi dubbi che vedremo sciolti soltanto il prossimo 4 ottobre.
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