Come è noto Facebook ha grande interesse nell’approdo del mercato dei video on demond ma per far ciò è necessario spianare il terreno e iniziare una lotta serrata contro la pirateria video.

Non è un mistero che molti utenti del social network blu carichino o effettuino dei live streaming di video, film e serie TV sui propri profili o sulla proprie pagine senza avere un reale permesso o una licenza. Ciò porta anche a video presi da piattaforme come YouTube e caricati internamente sul social network senza neanche riportare la fonte originale.

Facebook acquista una startup per combattere la pirateria video

Proprio per questo Facebook Inc. ha da poco terminato l’acquisto di una startup chiamata Source3 che permetterà al social network di intensificare e di migliorare la propria battaglia alla pirateria video. Source3 ha sviluppato una tecnologia che permette a piattaforme – FB in questo caso – di rilevare proprietà intellettuali che potrebbero essere state rubate e condivise su Internet senza autorizzazione del creatore originale. In un annuncio sul sito ufficiale di Source3 si legge

“Oggi vogliamo far sapere a tutti che abbiamo deciso di continuare il nostro viaggio con Facebook. Siamo entusiasti di portare la nostra esperienza IP, trademark e copyright nel team di Facebook e servire la loro comunità globale di due miliardi di persone che utilizzano quotidianamente contenuti, musica, video e altri IP”.

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Facebook sta lavorando, allo stesso tempo, a Rights Manager ma sicuramente la tecnologia sviluppata internamente da Source3 avvantaggerà ma soprattutto semplificherà il lavoro ai ingegneri e al team di sviluppo dell’azienda di Mark Zuckerberg.

Tutto ciò precedete ovviamente l’arrivo di 24 Show, il servizio di streaming video che dovrebbe essere lanciato entro la fine del 2017 per combattere contro colossi come Netflix e Amazon Prime video.

Pirata avvisato, mezzo salvato…

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