Se inizialmente si era ipotizzata una presentazione ad IFA 2017, le voci che vedono l’evento Unpacked a metà agosto stanno aumentando. A riportare la notizia oggi è The Bell, media coreano che motiva questa scelta con la volontà di battere Apple sul tempo. Infatti, a settembre è atteso l’annuncio di iPhone 8, flagship che dovrebbe dare molto filo da torcere ai competitors.
Questa potrebbe essere un’altra motivazione per cui il lettore d’impronte digitali dovrebbe essere nel posteriore. In modo da anticipare i tempi, Samsung potrebbe non aver avuto tempo di implementare al meglio questa tecnologia. Ci auguriamo soltanto che, per velocizzare il tutto, non ne abbia rimesso il telefono. Ricordiamo che anche Note 7 fu svelato lo scorso agosto 2016 e sappiamo tutti com’è andata.
Per quanto riguarda il display, il Samsung Galaxy Note 8 dovrebbe offrire un pannello Infinity Display da 6.3 pollici, di poco differente da quello da 6.2 pollici di S8+. Tuttavia, le differenze dovrebbero essere sotto al cofano, visto che si parla di una risoluzione 4K à la Sony, anche se personalmente ne dubitiamo. La particolarità, ovviamente, rimarrà il digitalizzatore Wacom che andrà ad interagire con la S Pen integrata nel frame inferiore del dispositivo.
Non dovremmo trovare grosse differenze per quanto riguarda il comparto hardware, con SoC Exynos 8895 o Snapdragon 835 a seconda del mercato, affiancato da 4 / 6 GB di RAM LPDDR4-1866 dual channel e 64 GB di memoria interna UFS espandibile tramite microSD, probabilmente con una variante asiatica da 6 / 128 GB. Altro aspetto clou sarà quello legato alla fotocamera, anzi, alla doppia fotocamera. Si parla di un sensore principale da 12 mega-pixel affiancato da un teleobiettivo da 13 mega-pixel che garantirebbe la simulazione di uno zoom ottico 3x.
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