Google PAX è il nuovo accordo, creato dal colosso californiano, per poter porre la parola fine (o quasi) sulle numerose guerre sui brevetti createsi nel corso di questi anni fra numerosi produttori. In questo caso, dato che stiamo parlando di Google, si tratta di un patto destinato al mondo di Android e che attualmente comprende soltanto aziende presenti in questo ramo del settore mobile. Quindi sì, niente Apple per il momento.
Le aziende che hanno siglato il Google PAX, ad oggi, sono Google, Samsung, LG, HTC, HMD Global (la nuova Nokia), Coolpad, BQ, Allview e Foxconn, per un totale di 230.000 brevetti. Ma cosa prevede di preciso questo accordo?
Nello specifico, si tratta di una sorta di alleanza ideologica, più che legale, in quanto, secondo quanto affermato da Google, la libertà dei brevetti coinciderebbe con innovazione, competizione positiva e che andrebbe conseguentemente anche a beneficio dei consumatori. I membri del Google PAX, infatti, non avranno ripercussioni di alcun tipo nel caso di utilizzo di brevetti altrui, anche se, come riportato nell’annuncio ufficiale, si fa riferimento a “brevetti che riguardino Android e le Google Applications”. Quindi non dovrebbe includere tutti quei brevetti sulla componentistica hardware non necessariamente legata all’ecosistema Android. Insomma, parafrasando una vecchia frase, fate gli smartphone non fate la guerra.
La PlayStation 5 è stata lanciata il 19 novembre 2020 in Italia, una settimana dopo…
Dopo 16 anni dal suo arrivo sul mercato, iPhone 2G torna a sconvolgere la vita…
Con l'acquisizione di Activision oramai andata in porto, Microsoft e Sony hanno finalmente firmato uno…
L'operatore virtuale di Vodafone torna alla carica e questa volta prova a tentare i clienti…
Google ha annunciato oggi l'arrivo di Bard anche in Europa e in Italia, dopo la…
L'accesso a Internet è diventato fondamentale nella nostra società sempre più digitale. Per garantire una…