Dopo il preorder di ieri su Taobao, nelle ultime ore un sito spagnolo che già in passato aveva riportato alcun leak nel settore, ha anticipato i possibili prezzi ufficiali dei futuri processori AMD Ryzen per il mercato Europeo.
Più in particolare, sono stati riportati i prezzi dei primi tre modelli octa-core, fra cui anche il possibile flagship. L’attuale lineup emersa parte dall’AMD Ryzen R7 1700, modello “entry-level” caratterizzato da una frequenza base di 3.3 GHz ed una massima frequenza Turbo di 3.7 GHz, il tutto con un TDP di soli 65 Watt, davvero contenuto dunque. Questo modello vanta frequenze molto simili al sample confrontato da AMD lo scorso 13 dicembre al New Horizon contro l’Intel Core i7 6900K, e contro il quale è riuscito ad ottenere un lieve vantaggio nei benchmark mostrati (Blender e HandBrake). Il prezzo? Si parla di 389,95€ tasse incluse, anche se in Italia potremmo avere qualche ulteriore rincaro, mentre per gli USA si fa sempre più probabile un prezzo di 299 o 329 dollari tasse escluse, praticamente al pari dell’ultimo Intel KabyLake 7700K. Davvero niente male!
Passando ad un gradino superiore, troviamo l’AMD Ryzen R7 1700X, anch’esso un octa-core con 16 thread ma ad una frequenza base di 3.4 GHz e massima di 3.8 GHz in Turbo. Qui però il TDP passa a 95 Watt, anche se quello reale dovrebbe essere inferiore, mentre il prezzo sale a 469,99€.
Infine, troviamo il possibile top di gamma, anche se personalmente credo che AMD possa rilasciare poi più avanti un nuovo modello più affinato con frequenze maggiori. L’AMD Ryzen R7 1800X, questo il nome del flagship, dovrebbe avere una frequenza base di 3.6 GHz ed una massima di 4 GHz in turbo, il tutto con un TDP di 95 Watt. Il prezzo però sale a 599,99€, una cifra impegnativa ma pari alla metà esatta di quella richiesta da Intel per l’i7 6900K, che visti i test preliminari con il sample da 3.4 GHz, dovrebbe essere facilmente battuto con anche un buon vantaggio.
Dalla fonte però emergono anche alcune brutte notizie: pare che AMD stia avendo problemi nella produzione, dato che le rese produttive sembrano basse, motivo per cui si sarebbe appoggiata alle fonderie di Samsung per mantenere la produzione in volumi elevati.
Al momento non sono note frequenze e prezzi dei modelli hexa e quad-core, che potrebbero anche venir posticipati oppure debuttare con frequenze ben più contenute dei rivali i5 ed i7 KabyLake di Intel.
Infine, pare ormai confermata come data di lancio il prossimo 28 febbraio, con disponibilità già a partire dai giorni successivi. Manca davvero poco dunque!
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