In molti saranno venuti a conoscenza della recente vendita di Pebble al diretto competitors FitBit, un mossa molto criticata in quanto ha sia impedito ai vari backer su Kickstarter di ricevere i prodotti per cui aveva finanziato il progetto sia perché i possessori di dispositivi dell’azienda non avranno più garanzia e supporto.
A seguito delle innumerevoli lamentele dei suddetti, Eric Migicovsky, il fondatore e CEO di Pebble, ha da poco rilasciato un’intervista in cui spiega più nel dettaglio le motivazione della vendita.
Il motivo principale della crisi subita da Pebble sarebbe la mancata intercettazione degli effettivi desideri dell’utenza interessata al settore wearables. Secondo quanto affermato da Eric, non solo Pebble ma tutto il settore degli smartwatch starebbe vivendo una crisi di vendite, in quanto la gente sarebbe fondamentalmente interessata soltanto all’aspetto fitness dei dispositivi indossabili.
Come sappiamo, gli smartwatch Pebble non sono particolarmente conosciuti per tale aspetto, quanto piuttosto per il comparto produttivo (notifiche e quant’altro), il quale non è riuscito a convincere granché l’utenza in questi anni, continuando a preferire l’utilizzo classico dello smartphone per fare ciò.
Queste problematiche, secondo quanto affermato dal CEO, sono state riscontrate anche da Apple, la quale ha infatti successivamente lanciato un Apple Watch Series 2 maggiormente incentrato sul mondo del fitness.
L’azienda ha cercato di rimettersi in carreggiata, annunciando a metà 2016 l’arrivo del Pebble Core, un dispositivo pensato principalmente per atleti e corridori. Tuttavia, visto che non stiamo parlando di un colosso come Apple, le grosse perdite subite da Pebble non hanno permesso il proseguimento del progetto, con buona pace (si fa per dire) di tutti backers.
Quale sarà l’effettivo futuro ancora non è dato saperlo. Infatti, Eric ha affermato che l’accordo fra Pebble e FitBit riguardante la cessione di software e brevetti garantirà l’assunzione da parte di FitBit di alcuni ingegneri di Pebble. Inoltre, FitBit continuerà a fornire supporto ai possessori di Pebble, pur non fornendo alcuna garanzia.
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