Wii U GamePad: un modder crea una versione stand-alone personalizzata

Nintendo ha presentato da poco la sua nuova console portatile denominata Nintendo Switch, ideata per avere due prodotti in uno. Il suo design ricorda molto il Wii U GamePad.

Mentre la Switch non arriverà sul mercato fino al prossimo anno, un utente ha deciso di crearne una propria, trasformando un vecchio Wii U GamePad in una console stand-alone completamente funzionante.

Wii U GamePad: ecco una versione personalizzata del popolare controller

L’originale Wii U GamePad è un controller per la console che assume anche la forma di un display per la Wii U, realizzato per giocare senza utilizzare un televisore. Ovviamente, tutta l’elaborazione reale dei giochi avviene ancora nella console.

ll modder Banjo-Kazooie ha deciso di utilizzare un Wii U GamePad danneggiato, integrando un Raspberry Pi 3, un display HDMI da 6.5 pollici e alcune batterie supplementari, per convertire il controller in un emulatore portatile che esegue RetroPie. Quest’ultima è una piattaforma ideata per Raspberry Pi e per PC in grado di consentire di trasformare un dispositivo in una macchina per eseguire vecchi videogiochi.

Da elogiare, sicuramente, è lo sfoggio di un alto livello di abilità tecnica, necessario per costruire un gadget del genere, in quanto l’unico lato negativo è che il GamePad riesce ad offrire solo circa 3 ore di autonomia con una ricarica.

Guardando il processo di realizzazione e considerando la quantità di hardware che il modder è riuscito a inserire in un GamePad dal piccolo format factor, il tutto risulta davvero impressionante.

Oltre alle caratteristiche precedentemente citate, troviamo anche un ingresso mini jack, una doppia batteria da 3400 mAh, uno slot per schede micro SD, un circuito per l’alimentazione e un setup Teensy 2.0 per i vari input.

Banjo-Kazooie ha impiegato 3 mesi per realizzare questo dispositivo, che sembra funzionare a meraviglia. Un’ultima curiosità: il costo totale delle varie parti hardware è stato di 160 sterline (circa 203 euro).

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