Una breccia nel sistema difensivo di Google Chrome è stata utilizzata da alcuni hacker per infiltrare negli smartphone dei banking trojan.
Chi non si è mai ritrovato di fronte ad un pop-up che appare dal nulla e ci avvisa della presenza di un pericoloso virus nel nostro smartphone?
Ebbene, questo advertise scarica automaticamente un’applicazione malevola nel vostro device senza bisogno di alcuna vostra autorizzazione.
Il ricercatori di Kaspersky Mikhail Kuzin e Nikita Buchka hanno scoperto a tal proposito che la campagna AD malevola è partita da alcuni siti molto popolari in Russia.
Da Agosto scorso sono stati infettati oltre 300.000 smartphone Android tramite Google AdSense, i famosi banner pubblicitari di Google sono stati infatti utilizzati per diffondere in tutto il mondo un pericoloso banking trojan, capace di trafugare informazioni personali dalle banking apps presenti sul nostro smartphone.
Non appena Google è venuta a conoscenza del problema ha bloccato i pericolosi AD e ha cominciato a lavorare su una patch per Google Chrome, anche se non è ancora stata diramata una data di rilascio.
Probabilmente, stando alle tempistiche di Google, che aggiorna il proprio browser ogni 6 settimane, dovrebbe essere possibile aggiornarlo entro il 3 dicembre.
Attenzione però, anche se Google è al lavoro per rilasciare la patch, è ancora possibile incappare nel trojan. Vi invitiamo quindi a diffidare sempre dalle app scaricate da fonti non ufficiali, anche se sembrano al 100% affidabili.
Vi ricordiamo che seguirci è molto semplice: tramite la pagina ufficiale
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