Nelle scorse ore, sono trapelate in rete alcune immagini che ritraggono presumibilmente il Lenovo Moto M con numero di modello XT-1662. L’azienda asiatica dovrebbe lanciare il nuovo dispositivo solo in Cina.
Un nuovo rapporto emerso ieri, tuttavia, sostiene che il Lenovo Moto M potrebbe essere commercializzato anche nel resto dell’Asia. Le indiscrezioni trapelate sostengono che la versione asiatica del Moto M dovrebbe possedere un codice di modello diverso, XT-1663.
Secondo alcuni addetti ai lavori, il Lenovo Moto M è conosciuto internamente all’azienda con il nome in codice Kung-Fu. Il telefono è stato già certificato dal TENAA in Cina, rivelandone le sue principali specifiche tecniche. Lo smartphone, in particolare, dovrebbe disporre di un display da 5.5 pollici di diagonale con risoluzione Full HD 1920 × 1080 pixel.
Il Lenovo Moto M dovrebbe essere mosso da un processore octa-core MediaTek MT6755 con clock a 2.1 GHz. Il chip, poi, potrebbe essere affiancato dalla GPU Mali T860 MP2, da 3 GB di RAM e da 32 GB di archiviazione interna.
Purtroppo non sappiamo se la memoria interna potrà essere aumentata grazie ad uno slot per micro SD. Per quanto concerne il reparto fotografico, il nuovo smartphone del brand dovrebbe essere dotato di una fotocamera posteriore da 16 mega-pixel accompagnata da una frontale da 8 mega-pixel. Nascosta sotto la scocca in metallo del dispositivo dovrebbe essere presente una batteria da 3000 mAh.
Mentre le indiscrezioni hanno riportato che l’XT-1663 potrebbe essere la versione asiatica del Moto M, un recente database di GFXBench ha mostrato un altro modello del telefono, con display da 4.6 pollici con risoluzione Full HD.
Come spesso capita sulla suite di benchmark, la diagonale dello schermo potrebbe essere errata. Oltre alle informazioni sul display, il noto portale ha rivelato che lo smartphone potrebbe disporre di un processore MediaTek MT6750 (Helio P10) con CPU octa-core da 1.9 GHz.
In altre parole, l’XT-1663 potrebbe essere una versione compatta del Lenovo Moto M, piuttosto che una variante dell’XT-1662 destinata al mercato asiatico. Dal momento che il terminale ha già ottenuto la certificazione dal TENAA, la presentazione ufficiale potrebbe avvenire molto presto.
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