General Motors sta richiamando più di 4 milioni di veicoli, la maggior parte dei quali presenti negli Stati Uniti, per correggere un difetto legato al software che gestisce gli airbag.
I veicoli coinvolti nel richiamo sono tutti i modelli commercializzati dal 2014 al 2016 e appartenenti ai brand Buick, Chevrolet, GMC e Cadillac.
General Motors, in particolare, sta richiamando ben 4,28 milioni di veicoli presenti in tutto il mondo. Di questi, 3,6 milioni auto sono presenti negli Stati Uniti. GM ha rivelato venerdì che i moduli di rilevamento e di diagnostica presenti nella vettura sono comandati da un piccolo computer. Quest’ultimo rivela anche ciò che il veicolo sta facendo e controlla gli airbag.
Il bug presente nel software di questo piccolo computer può portare gli airbag nella modalità test. Se ciò accade, gli airbag frontali non si aprono nel momento in cui accade un incidente. La cintura di sicurezza, quindi, potrebbe non bastare per aiutare a prevenire gli infortuni.
General Motors è riuscita a scoprire questo problema a maggio. La scoperta è stata fatta uando una Chevrolet Silverado del 2014 è stata coinvolta in un incidente e i suoi airbag non si sono attivati. GM, in seguito, ha notificato la società Delphi Corp., il fornitore che ha creato il modulo. Successivamente, le due aziende si sono riunite per testare i moduli e hanno deciso di richiamare i veicoli la settimana scorsa.
Il The National Highway Traffic Safety Administration ha annunciato il richiamo di tutti i veicoli, dei brand citati precedentemente, venerdì. General Motors notificherà ai clienti e aggiornerà il software gratuitamente.
La società ha, inoltre, dichiarato che tutti i concessionari hanno già accesso all’aggiornamento del software. Questo permetterà di poter riparare in fretta i veicoli riportati precedentemente.
Come già precisato in precedenza, il richiamo coinvolge 3,6 milioni di veicoli negli Stati Uniti. Questi sono:
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