Samsung Galaxy Note 7: certificato dal TENAA con 6 GB di RAM!

Samsung ha svelato ufficialmente il suo ultimo phablet Samsung Galaxy Note 7 durante l’evento Galaxy Unpacked tenutosi lo scorso 2 agosto. Sappiamo che il dispositivo racchiude al suo interno un processore Exynos 8890 affiancato da 4 GB di RAM. Tuttavia sembrerebbe che sia in arrivo una nuova variante, poiché il TENAA ha certificato una versione del phablet con 6 GB di RAM.

Samsung Galaxy Note 7: variante 6/128 GB in arrivo in Cina?

Infatti, precedenti indiscrezioni avevano indicato che il Galaxy Note 7 sarebbe stato annunciato da Samsung anche con 6 GB di RAM.

La documentazione fornita dall’ente cinese ha rivelato quella che potrebbe essere una variante top-end del Samsung Galaxy Note 7 lanciata sul mercato asiatico.

Oltre a ciò, tale modello presenta anche ben 128 GB di memoria interna. Il TENAA ha certificato ieri il dispositivo con il numero di modello SM-N9300.

Quest’ultimo dettaglio corrisponde a una documentazione fornita non molto tempo fa da GeekBench su un dispositivo caratterizzato da un numero di modello identico. Il noto portale di benchmark, inoltre, mostrava la presenza a bordo del Note 7 SM-N9300, appunto, di tale quantitativo di RAM.

Samsung pronta a sfidare le aziende cinesi

Naturalmente, possedere 6 GB di RAM sarebbe sicuramente comodo dal punto di vista tecnico. Sappiamo, però, che le applicazioni Android sono sempre più piccole in termini di dimensioni, il sistema operativo diventa sempre più leggero e l’esecuzione di un numero eccessivo di applicazioni porta a scaricare prima la batteria.

Comunque stiamo parliando della Cina, uno dei mercati dove i produttori locali si sono cimentati nella produzione di terminali con 6 GB di RAM, come ad esempio il recente OnePlus 3.

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