Nextbit è una delle più interessanti aziende smartphone degli ultimi tempi. Il suo primo smartphone, il Nextbit Robin, ha tanti pregi. Un difetto che però hanno riscontrato in molti è la durata della batteria.
Lo smartphone in questione ha un design molto interessante e caratteristiche di buon livello. Tuttavia, l’azienda ne fa un vanto soprattutto per il software integrato più unico che raro, ovvero Smart Storage.
Presente solo sul suddetto smartphone dell’intero panorama Android, questa funzione permette di ottimizzare la memoria interna. Sostanzialmente Smart Storage permette di rimuovere dal telefono app, foto e tanto altro facendo affidamento ad uno spazio cloud dedicato.
Trattasi di ben 100 GB online a completa disposizione dell’utente che può scegliere come meglio crede.
Oggi, l’azienda afferma che farà lo stesso per la durata della batteria, quando la prossima versione di Android verrà lanciata a fine anno. Secondo Nextbit “si può applicare la stessa tecnologia che abbiamo usato per l’archiviazione intelligente per rendere la batteria significativamente più longeva“.
Inoltre, l’azienda afferma che ciò sarebbe possibile “imparando le vostre abitudini e ottimizzando le funzioni a livello di sistema per essere sicuri di ottenere un tempo di utilizzo più lungo a schermo acceso“. Quindi, la nuova funzione della batteria lavorerà assieme ai miglioramenti portati da Google nel suo Android N.
Purtroppo, Nextbit non ha fornito dettagli su come funzioneranno esattamente i miglioramenti della batteria. Ha però affermato che questo battery-fix tanto atteso verrà rilasciato per Nextbit Robin questo autunno.
Il CEO, Tom Moss, ed il CTO, Mike Chan, non hanno lasciato trapelare altro, nemmeno durante il corso di un briefing al riguardo. Hanno solo dichiarato che “non ci sarà più bisogno di preoccuparsi di rimanere a corto di batteria“. I due dirigenti comunque affermano che la nuova funzionalità non si limiterà a disattivare Wi-Fi e Bluetooth.
Servirà ad ottimizzare l’uso del telefono a schermo acceso, in completa contrapposizione a Doze su Android. Molti produttori hanno cercato di scavallare il problema con delle batterie molto capienti. Mike Chan afferma però che Nextbit vuole trovare una soluzione software al problema.
Alcuni hanno potuto aderire al lancio della versione beta della suddetta funzione programmato poco prima della presentazione ufficiale della versione stabile. Ora possiamo solo attendere il rilascio.
Staremo a vedere se Nextbit con la sua ottimizzazione software della batteria per il Nextbit Robin sarà capace di risolvere un problema che attanaglia ormai la quasi totalità dei dispositivi elettronici portatili, la durata di un ciclo di carica.
Vi riproponiamo la nostra recensione completa del Nextbit Robin, di cui trovate il video qui sotto.
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