La batteria dei nostri devices non dura in eterno. Alcuni smartphone hanno una durata veramente imbarazzante. Fortunatamente esistono diversi “trucchetti” che, se applicati, aumenteranno la durata della nostra batteria.
Prima di cominciare vorremmo spiegarvi come funziona la batteria dei nostri smartphone. La maggior parte dei terminali ha una batteria agli Ioni di Litio o al litio-polimero. Entrambe sono agli Ioni di Litio ed in quanto tale prive di “memoria”. Questo significa che non c’è bisogno di ricaricare e scaricare completamente la batteria prima di essere utilizzata. Pertanto la ricarica “parziale” andrà bene per tutto il loro ciclo di vita.
In realtà questo tipo di batteria soffre di problemi di basso voltaggio. Quindi di fatto è meglio avere una ricarica parziale (dal 20% fino al 90%) che una carica completa. La salvaguardia della batteria è sempre stato motivo di dibattito. Per ogni metodo di risparmio ci sarà sempre qualcuno pronto a dire che non funziona. Sta a voi trovare il giusto equilibrio per il vostro device.
Oggi vogliamo proporvi 20 semplici trucchetti eseguibili da chiunque che aiuteranno ad allungare l’autonomia del vostro terminale.
Se si è in possesso di uno smartphone con schermo AMOLED (come molti dispositivi Samsung) usate un wallpaper nero. Gli schermi AMOLED hanno la particolarità di spegnere i pixel quando devono “visualizzare” il nero. Questo si traduce in un effettivo risparmio di risorse da parte del telefono.
Android 6 Marshmallow ha portato con se diverse migliorie tra le quali Doze. Doze è attivo di default e permette l’ibernazione da parte del sistema operativo delle applicazioni non utilizzate. Un applicazione ibernata non utilizza le risorse dello smartphone traducendosi in un incremento della durata della batteria. Volendo si può modificare il comportamento di Doze per ogni app dal menu “Impostazioni” aumentandone gli effetti sull’autonomia.
Molte applicazioni promettono miracoli per la nostra batteria. Greenify mantiene quella promessa. Al pari di Doze, Greenify permette l’ibernazione delle varie app presenti sul dispositivo con annessi processi in background.
ATTENZIONE: Una configurazione errata potrebbe portare alla perdita delle notifiche in tempo reale da parte delle applicazioni.
La luminosità adattiva spesso e volentieri non imposta adeguatamente la luminosità a seconda delle reali esigenze. Pertanto disabilitandola, oltre ad avere un maggior controllo sul display, si andrà a disabilitare una funzione dannosa per la nostra batteria.
Alcuni studi affermerebbero che in media vediamo lo schermo del nostro telefono 150 volte al giorno. Diminuendo il tempo di sospensione diminuirà anche il tempo che lo schermo rimarrà acceso inutilmente andando ad influire positivamente sulla batteria.
Che alcune “Smart Features” siano utili è innegabile ma ognuna di essa influisce sulla nostra batteria. Disabilitando quelle che riteniamo inutili incrementeremo l’autonomia del nostro terminale.
La vibrazione sui nostri smartphone è data da un piccolo motorino installato all’interno dello smartphone. Ogni volta che il telefono dovrà utilizzare la vibrazione manderà il comando al motorino che si attiverà di conseguenza. Ma questo si tramuta in un aumento dei consumi. Pertanto disabilitando la vibrazione incrementeremo l’autonomia.
Le notifiche sulla schermata di blocco aiutano a risparmiare la batteria perché permettono la non totale accensione dello schermo. Pertanto, non andando a sfruttare tutte le risorse a disposizione, il telefono avrà una mole di carico inferiore.
E’ preferibile utilizzare solo batterie originali per i propri smartphone. Alcune batterie presentano capienze maggiorate senza alcuna garanzia che potrebbero danneggiare lo smartphone.
Durante la notte, solitamente, lo smartphone non viene utilizzato. La modalità “Non disturbare“, o simili, andrà a disabilitare tutti i processi non necessari limitando il nostro telefono alle soli funzioni telefoniche. Impostandola correttamente, soprattutto sulle fasce orarie, si avrà un aumento considerevole della batteria.
Non tenere accesi i vari moduli del terminale se non ne hai effettivamente bisogno. Moduli come Wi-Fi, Bluetooth e GPS consumano da accesi anche se non direttamente utilizzati. Inoltre sarebbe opportuno settarli in modo tale da limitarne i consumi. Per esempio se si usa spesso il Wi-Fi in casa sarebbe consigliabile disabilitare la notifica di nuove reti Wi-Fi. Buona norma sarebbe impostare anche il GPS in risparmio energetico, disattivare NFC e Bluetooth se non li si stanno utilizzando.
I Widget sono uno dei punti caratteristici di Android verso altri OS. Nonostante la loro utilità sia indiscutibile, consumano risorse. Un uso spropositato influirebbe negativamente sulla nostra batteria.
Tenete le vostre applicazioni sempre aggiornate. Gli update non portano solo nuove funzioni ma anche ottimizzazioni interne al codice. Cio si traduce in un minor consumo delle risorse e una maggiore durata della nostra batteria. Purtroppo questo punto non è assoluto ma molto dipende dalle competenze dello sviluppatore. In ogni caso è buona regola aggiornare sempre le proprie app.
I vari produttori di smartphone implementano sempre un qualche sistema di salvaguardia per la batteria. Una buona regola sarebbe quella di apprenderne bene il funzionamento in modo tale da sfruttare appieno gli strumenti messi a disposizione dagli sviluppatori.
Google sa quanto teniamo alla salvaguardia della nostra batteria pertanto in Android ha introdotto un sistema di risparmio della batteria. Il suo funzionamento è molto semplice. Attivandolo verranno disattivati tutti i moduli, i processi in background, e le funzioni dello smartphone limitandone l’uso alla sola parte telefonica. Questo sistema può portare ad un incremento notevole della batteria anche se andrebbe utilizzato solo quando necessario.
Se non avete la necessità di avere degli account sincronizzati ogni 15 minuti sarebbe consigliabile disattivare la sincronizzazione automatica. Selezionando la voce “Account” dalle “Impostazioni” è possibile scegliere, tra i vari account connessi, quali e cosa disabilitare.
Se è vero che abbiamo detto che è importante avere le app aggiornate è altrettanto vero che dobbiamo essere noi a decidere quando esse devono essere aggiornate. Per impostazione predefinita le app si aggiornano ogni volta che il telefono è in modalità di riposo. Dalle impostazioni del Playstore possiamo cambiare questa voce andando a settare gli aggiornamenti manuali.
OK Google è una funzione veramente utile che permette di effettuare ricerche semplicemente utilizzando la nostra voce. Il rovescio della medaglia è che per funzionare necessita di avere il microfono costantemente in funzione. Come ormai avremmo appreso più un componente è in funzione e più influirà negativamente sulla nostra batteria.
Ogni operatore è differente. Cambiano il modo in cui trasmettono e ricevono dati, le bande utilizzate, la qualità del segnale…Se non si è vincolati da alcun contratto sarebbe opportuno fare una ricerca su quale operatore sia più conveniente, oltre che per piani tariffari, anche per copertura di rete e tipo di banda.
Per quanto può sembrare strano non lasciatevi ossessionare dalla batteria del vostro telefono. Essa, prima o poi, si scaricherà inevitabilmente ed in ogni caso dovrete ricaricarla. Informatevi, cercate di attuare trucchetti come quelli proposti ma non fatela diventare un ossessione.
Abbiamo dimenticato qualcosa? Se avete altri suggerimenti fatecelo sapere tramite i commenti.
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