Già in un precedente articolo vi avevamo accennato ai primi dati di vendita riferiti al Q1 2016 di Samsung, i quali vedevano circa 10 milioni di unità vendute, con un incasso di circa 43.8 miliardi di dollari ed un guadagno di circa 6.68 miliardi.
L’inizio dell’anno, quindi, lascia davvero ben sperare per l’azienda coreana, tanto da pubblicare dei target di vendita per il suo top di gamma davvero molto alti. Purtroppo però il continuo aumento dei prodotti nel mondo della telefonia e un imminente raggiungimento del “livello di saturazione” ha portato Samsung a rivedere le propri dichiarazioni.
Complice soprattutto il miglioramento dei prodotti che compongono la fascia dei medio-gamma, molti dispositivi top di gamma stanno iniziando ad accusare il colpo, il che si traduce in una sensibile diminuzione delle vendite.
Samsung dal canto suo non ha potuto sottrarsi a tutto ciò, vedendosi soppiantata in alcuni casi da aziende cinesi, prime fra tutte Xiaomi e OnePlus, le quali hanno saputo offrire top di gamma dalle specifiche tecniche elevatissime ad un prezzo davvero molto contenuto (almeno rispetto alla serie Galaxy).
L’azienda coreana, quindi, si è vista costretta a rivedere le proprie precedenti dichiarazioni e aspettative, sostenendo che il target previsto per Samsung Galaxy S7 per il terzo quarto del 2016 sarà ridotto del 10 – 20% rispetto ai 28 – 30 milioni di unità vendute previste qualche mese fa.
Non è la prima volta che assistiamo ad una situazione simile, anche Huawei infatti sta dimostrando di avere qualche incertezza sul futuro delle vendite dei propri top di gamma Huawei P9 e P9 Plus.
Se, da una parte, il Galaxy S7 potrebbe aver dimostrato qualche debolezza, dall’altra l’arrivo del nuovo Samsung Galaxy note 7 potrebbe essere un fattore davvero importante per l’azienda coreana, che potrebbe recuperare il terreno perduto.
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