Molti di voi sicuramente hanno potuto conoscere lo smartphone Nextbit Robin, un progetto nato dalla startup Nextbit fondata da alcuni ex dipendenti di Google ed HTC.
Dopo il nostro hands-on dal Mobile World Congress 2016, ora arriva una notizia che potrebbe portare il dispositivo nuovamente sotto i riflettori. Infatti, il team di Cyanogen ha deciso di aggiungere il Robin alla lista dei dispositivi che hanno accesso alla ROM personalizzata, vale a dire la CyanogenMod.
Lo smartphone Robin ottiene il nome in codice “ether” per i suoi rilasci della custom ROM. Quindi, il dispositivo, basato sul cloud storage, porterà con sé la versione 13 basata su Android Marshmallow e con tutte le funzioni extra presenti su questo ecosistema.
Naturalmente, è bene ricordare che le prime versioni sono nightly, quindi non funzionanti al 100%. Tutti conoscono il team di Cyanogen che continua ad offrire agli utenti un grande mix tra Android stock e alcune caratteristiche extra che i powerusers troveranno allettanti.
Poi, con il Nextbit Robin supportato pienamente, riuscirà a conquistare una buona cerchia di utenti.
Nel frattempo, vi ricordiamo le specifiche tecniche di questo fantastico device;
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