Le app sono un qualcosa di relativamente, potremmo dire, meraviglioso, offrono una vastissima gamma di funzioni di ogni genere. Unico neo, bisogna trovare l’app adatta per il compito che bisogna svolgere e soprattutto, installarla per poi poter sfruttare le funzioni che offre ed inoltre, se si usano molte app, cambiando magari anche spesso i propri dispositivi, ci si dimentica il nome di quella che in passato ci è servita per risolvere un problema, dovesse questo ripresentarsi nel presente.
Le web apps, sono una particolare tipologia si software che non richiedono alcuna installazione, essendo browser-based, per sfruttare le funzionalità da esse offerte. Tuttavia, proprio per l’assenza delle fondamenta solide date dal processo di installazione, queste app offrono funzionalità generalmente più acerbe. Google ha deciso di ovviare a tutto ciò, lanciando le Instant Apps, per “rendere di nuovo divertenti le web apps.”
Google ha da poco presentato le Instant Apps al suo I/O 2016, conferenza per sviluppatori, che andranno a colmare il gap con le web apps, consentendo all’utente di usare le app native semplicemente cliccando sull’URL, anche se le app stesse non risultano installate sul dispositivo.
Questa nuova funzione eliminerà totalmente il bisogno di cercare, scaricare ed installare un’app, dato che gli sviluppatori le implementeranno in piccole partizioni che si attiveranno in pochi secondi. L’idea alla base delle Instant Apps è di rendere le applicazioni di facile fruizione così come lo è navigare sul web.
Google vuole il tutto sia rapido e veloce tanto quanto il caricamento di una pagina web. Un esempio utilizzato durante la conferenza è quello di poter pagare in un parcheggio senza sapere quale app il comune abbia deciso di adottare per il servizio. L’utente dovrà semplicemente avvicinare il proprio dispositivo alla torretta per il pagamento in modo che, tramite l’NFC, possa leggere le informazioni e aprire immediatamente l’app giusta, senza bisogno di scaricarla ed installarla.
I casi in cui tutto ciò potrebbe essere davvero utile, per risparmiare tempo prezioso e facilitare l’utilizzo dello smartphone, sono innumerevoli. C’è da aggiungere che dopo l’utilizzo, la web app non “lascia tracce”, ma sparisce con uno swipe, allo stesso modo di come si chiude una semplice pagina web.
Secondo Google i tempi necessari affinché le Instant Apps inizino a diffondersi non dovrebbero essere eccessivi dato che la funzionalità può essere facilmente implementata nelle app già esistenti.
Attendiamo con ansia di vedere quale sarà la prima app instantanea ad essere resa disponibile. E voi? Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti e continuate a seguirci come sempre per saperne di più.
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