È già possibile provare con mano la Android N Developer Preview, ma solo su un numero limitato di modelli di cellulare. Chi non possiede uno degli ultimi dispositivi Nexus, come ad esempio un Nexus 5X o Nexus 6P, può tuttavia abilitare alcune delle funzioni della nuova versione di Android per il proprio telefono. Ecco come fare!
La possibilità di utilizzare finestre multiple era già stata implementata in Marshmallow, ma l’opzione non è mai stata attivata ufficialmente. Possiamo quindi farlo noi stessi modificando un singolo file di sistema. A questo scopo consigliamo l’utilizzo dell’applicazione BuildProp Editor.
Utilizzando questo strumento, accedete al file build.prop, cercate la linea di codice chiamata ro.build.type ed inserite il valore userdebug. Salvate e riavviate il dispositivo. Dirigetevi adesso in Impostazioni→ Opzioni sviluppatore e troverete una nuova funzione chiamata Modalità finestra multipla. Abilitatela ed il gioco è fatto!
Un gruppo di sviluppatori ha recentemente realizzato un modulo per Xposed chiamato AndroidN-ify, grazie al quale è possibile abilitare già adesso molte delle funzioni annunciate per il nuovo sistema operativo di Google. Per maggiori informazioni vi rimandiamo alla discussione ufficiale su xda-developers.com.
Chi invece non possiede i permessi di root del proprio telefono non può purtroppo modificare in alcun modo i file di sistema. Per fortuna esistono su Google Play parecchie applicazioni di terze parti che permettono di abilitare alcune delle funzioni di Android N.
Alcune applicazioni permettono di implementare le finestre multiple in maniera molto simile, ma non identica, ad Android N. Tra queste consigliamo Floating Apps e C Floating.
Grazie a Floatify è possibile rendere anche le notifiche molto simili a quelle di Android N, offrendo ad esempio la possibilità di rispondere ai messaggi direttamente dalla notifica stessa.
Uno schermo perfetto di giorno può diventare fin troppo luminoso la notte. È proprio per questo motivo che Android N implementerà la possibilità di modificare a proprio piacimento le tonalità di colore, così da rendere le immagini più calde e non andare ad intaccare il nostro normale ciclo sonno-veglia. Esiste tuttavia un’applicazione che permette di fare lo stesso, ed il suo nome è Twilight.
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