Forse questo è il primo Chromebook sul quale vale la pena porre attenzione. Il modello di cui vi sto per parlare è stato introdotto ieri mattina a New York negli uffici di Google da HP.
I Chromebook non hanno riscontrato successo in Italia, questo per colpa del sistema operativo Chrome OS che ha frenato le vendite di queste dispositivi. L’OS, in realtà, è veloce e scattante e soddisfa le richieste di quasi tutti gli utenti medi. I portatili con Chrome OS sono bloccati, non è possibile quindi installare altri OS.
Questo notebook punta molto sull’estetica e sulla qualità, è costituito da leghe metalliche con trattamento spazzolato. Anche la configurazione è interessante: si tratta del primo Chromebook equipaggiato con processori Intel Skylake Core M (almeno per quanto concerne le configurazioni top di gamma), affiancati da un massimo di 16 GB di memoria RAM. Una volta acceso l’attenzione viene catturata dallo schermo, che è un modello da 13,3 pollici con risoluzione di 3200 x 1800 pixel.
L’autonomia dichiarata dovrebbe raggiungere le 11,5 ore, anche se il dato è da verificare. Quanto alla connettività segnaliamo la presenza di due porte USB-C, una porta USB 3.0, una presa jack per le cuffie e un lettore per le schede microSD. Lo spessore della base è di poco superiore a 2,54 cm, mentre il peso arriva a circa 1,2 chili.
Bisogna prestare attenzione all’offerta: al prezzo di 499 dollari si avrà la configurazione base con CPU Pentium di fascia bassa e senza schermo touch.
Questo portatile è in pre-vendita da oggi negli Stati Uniti con prezzi a partire da 499 dollari, ma per avere la configurazione Core m3 bisogna aggiungere altri 100 dollari. La disponibilità è prevista per inizio aprile. Le SKU sono queste (solo mercato EDU o business):
HP, indirizza questa soluzione alle aziende, per le quali ha previsto anche la Docking Station USB-C Elite.
Il Chromebook 13 arriverà in commercio Oltreoceano entro la fine del mese. Non abbiamo ancora informazioni relative a prezzi e disponibilità in Italia.
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