Oggigiorno le aziende tentano in tutti i modi di tenere segrete le proprie operazioni, ma spesso basa un solo impiegato troppo distratto per far trapelare in rete un gran numero di dati confidenziali. E proprio per evitare che le compagnie debbano affrontare calamità del genere, Google ha recentemente lanciato il proprio servizio di Data Loss Prevention (DLP).
Grazie al nuovo aggiornamento, Gmail potrà scansionare ogni singolo documento, ed assicurarsi che al suo interno non siano state allegate per errore immagini contenenti informazioni sensibili, come ad esempio password o numeri di sicurezza. D’ora in avanti infatti un amministratore potrà realizzare una lista nera di parole proibite, per evitare appunto che queste vengano condivise per sbaglio, oppure per identificare in un attimo l’impiegato che spiffera volontariamente i segreti dell’azienda in giro.
Al momento questa opzione è stata resa disponibile solo per i clienti paganti del servizio Apps Unlimited di Google. Appare chiaro quindi come la funzione sia stata espressamente progettata per le aziende, e non per impedire che i privati condividano per errore i dati della propria carta di credito.
Cosa ne pensate di questa nuova funzione? Ritenete che sia utile o pensate che rappresenti una violazione della privacy?
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