La società di sicurezza iSIGHT Partners ha dichiarato in un post sul suo blog di avere motivi validi per ritenere che l’ interruzione di corrente elettrica causata dagli hacker in Ucraina due settimane fa (la prima al mondo), potrebbe essere opera del gruppo russo Sandworm Team.
La società ha poi aggiunto che l’utilizzo di Trojan della famiglia di malware BlackEnergy e del tool KillDisk, riscontrati a seguito delle prime indagini condotte in merito all’attacco alla centrale ucraina, è spesso proprio del Sandworm Team.
Il sito Reuters riporta che anche secondo l’SBU, ovvero il servizio segreto di stato dell’Ucraina, dietro l’interruzione della corrente in Ucraina si cela la Russia, sebbene al momento non siano stati rintracciati legami concreti tra il Sandworm Team e il governo russo.
Si hanno poi motivi validi per ritenere che il gruppo di hacker russi si sia già celato in passato dietro attacchi a funzionari ucraini, membri della NATO e persino al Dipartimento di Sicurezza interna degli Stati Uniti.
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